LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] se queste giurisdizioni fossero il portato di antica nobiltà o, invece, di più recenti acquisti. Una volta inurbati, i Lamberti elessero la residenza nel sestiere di S. Pancrazio, nei pressi del mercato vecchio, acquistandovi case, palazzi e quelle ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] l’integrazione economica e politica di Paesi la cui storia è storia di guerre, di divisioni profonde, di odi fortemente Mercato comune europeo, all’Unione Europea, al Trattato di Lisbona del 2010) per sollecitare un più forte sentimento di ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] casistica del sottosviluppo. In realtà la comparsa sul mercato internazionale dei prodotti dell’area avanzata esercitò sin dall’Ottocento un’indubbia funzione di blocco delle economie prive di apparati industriali e questo continuava a valere ancora ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] con la condanna del feudalesimo, perché dannoso per lo Stato, di cui impedirebbe la centralizzazione e l’efficienza, e l’economia, perché ostacolerebbe il libero mercato della terra e dei suoi prodotti. Il collegamento tra interpretazione storica ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] non solo il Mezzogiorno ma l’intera economia nazionale.
Al contrario di Salvemini, Nitti, dopo una prima fase della Prima guerra mondiale, le successive politiche di restringimento degli scambi dimerci e risorse umane affermatesi a livello mondiale ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] merce per sei milioni di lire).
Fu poi consigliere della Camera di commercio di Milano e presidente o consigliere di amministrazione di italiana, Cenni statistici sul movimento economico dell'Italia. La legislazione economica della guerra in Italia e ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] sottolineava, nell'imminenza della creazione del Mercato comune, l'urgenza di consolidare l'ordito delle cooperative operanti nelle campagne, ispirandone l'azione all'aggiornamento tecnologico, all'efficienza economica e al dinamismo mercantile.
Il F ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] università ottenne il premio per il corso di perfezionamento in economia politica nel 1905.
Nell'opera il C. considerava le concentrazioni industriali come un fenomeno che modificava il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] i suoi onori ed utili; questo, nel caso dell'infeudamento dei beni di Rodi, grazie anche alle condizioni economiche in cui versava l'Ordine, logorato dalle continue spese di guerra.
Nel 1377 il C. prendeva parte alla più volte progettata e rinviata ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] genn. 1961, pp. 18771-18777). Il consenso al principio della politica economica programmata, sia pure intesa alla maniera di W. Roepke come complesso di interventi conformi al mercato, risultava così insolito in un autorevole rappresentante del P.L.I ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...