terziario
Maria Grazia Galimberti
Il settore economico dei servizi
Esistono attività economiche che non possono essere attribuite né al settore primario – l’agricoltura – né al settore secondario – [...] se, per essere forniti, hanno naturalmente bisogno di una infrastruttura materiale (negozi, computer, uffici e così via).
Il mercato del lavoro si rinnova
Se si considera che è tipico delle economie progredite generare una crescita del terziario a ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] (ciò nonostante ogni tanto qualche prodotto viene ritirato dal mercato a seguito dei controlli e degli studi epidemiologici), analoghe a dispersione di energia rappresentano una concezione costruttiva assai più semplice ed economicadi quella degli ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ) e le divisioni. Va infine rilevato che, nell'economia dell'antico Egitto, non basata sul libero mercato ma regolata dall'amministrazione centrale, alcune forme di remunerazione prevedevano una quantificazione necessariamente legata al peso; si ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] senso lato; ma negli altri campi i principi dieconomia diventano tanto più rigidi quanto più si ampliano le esigenze dei budgets difensivi.
I laboratori di Milano, di Colonia, di Liegi, di Parigi, di Utrecht, così come quelli americani della Bell e ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] che in ogni ordinamento socio-economico esiste, o dovrebbe esistere, un modo peculiare di affrontare il problema della ‛forma della merce'. Ricordiamo che, ai nostri giorni, progettare oggetti e progettare merci sono di norma un'unica e stessa ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] la filosofia darwiniana si trasformava in un'interpretazione ottimistica della concorrenza economica e del libero mercato mondiale, e il positivismo evoluzionistico cercava addirittura di collegare quelle idee con valori morali tradizionali, come la ...
Leggi Tutto
Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] un punto di riferimento della ricerca, la stocasticità del comportamento degli organismi viventi, dipendente dall'economia 'dissipativa' occidentale è consistita proprio nel tentativo di allontanarsi da questo mercato, in cui prevaleva un modello che ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e sono sul punto di riportare la vittoria finale attraverso la dominazione economica; è una guerra di razze e pertanto nessun compromesso - responsabili di procurare manodopera a buon mercato e - dagli uomini d'affari - di rendere possibile una ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ostinatamente riemerge la figura dell'ordine statale), sia con l'ordine economico (ancora messo in ombra, il più delle volte, dall'obsoleta immagine di un mercato capitalistico 'naturale' e 'sregolato').
Da questo argomentare analogico viene generata ...
Leggi Tutto
Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] relazione influenzi fattori quali i tassi di crescita economica, di inflazione, di disoccupazione, di produttività e così via.
Le analisi ed equa rispetto alla 'liberalizzazione' del mercato in base alla competizione e agli accordi individuali ...
Leggi Tutto
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...