In economia, il deprezzamento del valore di un bene, in particolare di un bene produttivo o d’investimento, provocato da logorio fisico od obsolescenza tecnica, che determina da parte delle imprese investimenti [...] bilanci delle imprese, per valutare correttamente il conto economico e il patrimonio dell’impresa e per ricostituire nel dimercato) di un terreno o di un fabbricato, dovuta all’applicazione di un’imposta sul reddito sui medesimi beni. La perdita di ...
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sconto In tecnica bancaria, contratto con il quale una parte corrisponde all’altra parte, contro cessione di un credito o consegna di un titolo di credito, una somma equivalente all’ammontare del credito [...] e con varietà di strumenti. Nell’ultimo dopoguerra si è sviluppato infatti il ricorso alle operazioni dimercato aperto (➔ mercato), a volte di frenare o stimolare l’attività economica. Soprattutto in seguito al processo di integrazione economica e ...
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Chimica
Quantità di una sostanza presente in una miscela omogenea o eterogenea riferita a una quantità definita della miscela stessa o di suoi componenti. Nel caso delle soluzioni si può assumere a misura [...] delle imprese condiziona la possibilità per le imprese del settore d’esercitare potere dimercato.
La c. territoriale rileva la distribuzione dell’attività economica su un’area geografica (continenti, Stati, regioni, aree specifiche ecc.) e permette ...
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Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] moneta in una visione integrata dei processi dimercato. Nel 1974 gli è stato assegnato, insieme a Gunnar Myrdal, il premio Nobel per l'economia.
Vita e pensiero
Direttore dell'Istituto austriaco di ricerche economiche (1927-31), poi emigrato, ha ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] O. del prodotto Condizione necessaria perché si possa parlare dimercato in libera concorrenza. Tutto ciò che le imprese fanno per diversificare i loro prodotti sostanzialmente o, attraverso la pubblicità, apparentemente, mira infatti a trasformare ...
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Mancanza o grave scarsità di derrate alimentari con conseguente incremento della mortalità dell’intera popolazione dell’area colpita, o di particolari gruppi all’interno di essa. Tra le principali cause [...] delle c. in un’economiadi scambio. Ciò che invece è sempre determinante è il collasso dei ‘titoli di scambio’, le opportunità offerte dal mercato a un individuo di scambiare merci con cibo. La perdita di tali titoli da parte di uno o più gruppi ...
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base monetària Insieme del contante e di tutte le attività che possono essere trasformate immediatamente in contante di nuova creazione. Anche l'insieme del contante e dei titoli che possono essere depositati [...] (o distrugge) b. m. nell’economia per tre canali principali: il surplus (deficit) della bilancia dei pagamenti, il disavanzo (o l’avanzo) dei conti pubblici e le operazioni della banca centrale (operazioni dimercato aperto e rifinanziamento del ...
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Economista statunitense (n. 1951). Dopo essersi laureato alla Columbia (1971), ha conseguito il dottorato a Stanford specializzandosi nel campo della Ricerca operativa (che si occupa di individuare la [...] le dinamiche dimercato siano in grado di spiegare la distribuzione delle risorse (non sempre subordinata al denaro, ma spesso dipendente da numerosi altri fattori): per questo motivo nel 2012 ha ricevuto il premio Nobel per l’Economia, insieme al ...
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Boeri, Tito. – Economista italiano (n. Milano 1958). Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, dove è docente, ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la New York University. È stato [...] Festival dell'economiadi Trento, nel 2014 è stato nominato presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), carica ricoperta fino al 2019. Nelle sue varie pubblicazioni ha esposto la necessità di riformare il mercato del lavoro ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] , formulando una positiva teoria delle crisi e arrivando alla configurazione di un equilibrio economico regolato dai meccanismi dimercato. Impresse all'economia liberale un particolare orientamento ottimistico, che per lungo tempo caratterizzò ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...