Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] che, per un motivo qualsiasi, l'impresa che produce x sia quella che entra per prima nel mercato e, godendo dei benefici delle economiedi scala, assume una posizione dominante. Il risultato è che y è completamente spiazzato da x, e tale situazione ...
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SIDERURGICA, INDUSTRIA
Alessandro Goglio-Giuseppe Rosa
La nascita dell'i.s. italiana risale alla prima metà del 19° secolo. Vero e proprio motore dello sviluppo economico, la siderurgia conobbe una [...] sul totale degli oneri aziendali e di conseguenza da elevate economiedi scala. Le imprese di grande dimensione (con oltre 1000 dimercato all'estero. Alla fine degli anni Settanta l'opportunità di questa strategia trovò riscontro nel forte attivo di ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] l'industrializzazione e, più in generale, la creazione di posti di lavoro in attività dimercato, la realizzazione di infrastrutture funzionali alla crescita civile ed economica, la qualificazione delle professionalità locali, specie della Pubblica ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] dell'equilibrio economico generale e quale caso particolare dello s. interregionale (effettuato fra "regioni" considerate quali "luoghi di immobilizzazione relativa dei fattori di produzione"). Egli ipotizza la esistenza di più merci e di più fattori ...
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TRIBUTARIA, PRESSIONE
Giuseppe Dallera
Con il concetto di p.t. si fa riferimento generale a un gruppo di indicatori che esprimono, in termini relativi e percentuali, la presenza del settore pubblico [...] alla dimensione delle entrate pubbliche relativamente al complesso dell'economiadi un paese.
Si è discusso sull'opportunità d il prodotto (reddito) nazionale calcolato ai prezzi dimercato con il reddito netto disponibile delle famiglie (togliendo ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] valore della teoria dell'equilibrio economicodi W., non soltanto nella storia del pensiero economico, ma anche nel momento pratica. indicata, se mai, si verificherebbe sempre nel mercato astratto, supposto dalla teoria), ricavando, dopo l'ultima ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] di Pernis). L'aeroporto di Amsterdam è diventato uno dei principali d'Europa (923.000 passeggeri e 210.000 q dimerci nel 1957); quello di Volkswirtschaft Heute, Stoccarda 1954; A. Brusa, I problemi economici dei Paesi Bassi, in L'Universo, 1957; G. ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] scoperte tecniche sono di per sé sorgenti di valori economici (monetarî e sociali di beni prodotti per unità di tempo lavorativo (da qui ulteriori problemi dimercato) mentre, di riflesso, i lavoratori dovrebbero venire a godere di maggior quantità di ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832; App. II, 11, p. 832)
Francesco VITO
I s. i. appartengono alle materie che negli ultimi anni hanno subìto, parallelamente alle trasformazioni istituzionali e strutturali [...] a livelli esorbitanti ovvero per frenare il progresso tecnico al fine di meglio padroneggiare il mercato e i gruppi diventano strumenti di abusivo potere economico e politico e d'indebita pressione su consumatori, produttori, lavoratori, organi ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] dimercato, dall'economia monetaria e creditizia, dall'economia bancaria e dalla tecnica delle aziende di credito.
La denominazione della disciplina si potrebbe far risalire in parte agli anni Trenta del Novecento, anche se nei secoli precedenti sono ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...