Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] travalica il terreno di analisi dell'economia per sconfinare in quello delle relazioni industriali: i lavoratori, e i loro rappresentanti sindacali, si impegnano a non utilizzare il loro potere dimercato in cambio del mantenimento di elevati livelli ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] del commercio internazionale (dazi, trasporto) e quindi maggiore l'incentivo a produrre vicino al mercatodi sbocco; d) minori sono i costi fissi di impianto (economiedi scala di impianto) e quindi minore l'incentivo a concentrare l'intera gamma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] sono una condizione necessaria per l’intervento dello Stato nell’economia e per stabilire l’oggetto della finanza pubblica. La cooperazione politica, ovvero la presenza sia del meccanismo dimercato sia del sistema politico, è essenziale per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] essere caro a Verri, il quale tuttavia non lo vede certo come alternativo rispetto al libero mercato.
Il commento di Carli all’economia politica di Verri (la «perfida glossa», come la designa Tullio Bagiotti, cit. nell’Edizione nazionale delle Opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] Due e del Trecento si assiste dunque a una crescita di analisi economiche, soprattutto dedicate ai modi di circolazione dimerci e denaro, nonché alla definizione del valore-prezzo di entrambi, stimolata, oltre che dalla crescita e poi dalla crisi ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età dieconomia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] che possano ritenersi sostenibili sia rispetto all’ambiente naturale sia rispetto alle economiedimercato e miste, sono al centro dell’attenzione di politici, mass media e opinione pubblica in tutti gli Stati e anche nelle loro aggregazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] dominare (interpretare) questo elemento, che per Pantaleoni consiste nel dinamismo di gruppi ostili al funzionamento di un mercato concorrenziale. Per Pareto, invece, la scienza economica è pura in quanto si occupa esclusivamente delle azioni logiche ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] e diversità della popolazione - sia di tipo economico - intenso commercio estero, potere esercitato attraverso sedi centrali di imprese multinazionali, presenza di borse, dimercati internazionali e di investimenti transnazionali (v. Friedmann, 1986 ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] tecnologico, ma la crescita nel complesso fu di tipo 'smithiano', vale a dire conforme al modello teorizzato da Adam Smith, secondo il quale la crescita economica deriva da un ampliamento del mercato, che porta a una maggiore specializzazione nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] concorrenziale così come esso è inteso dalla teoria dell’equilibrio economico generale, illustra solo parzialmente i processi concorrenziali dimercato rilevanti per l’analisi economica. È a questo proposito che un’analisi più ricca, soprattutto ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...