Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] mercanti e degli artigiani».
Aspetti della dottrina economica
La Summa antoniniana nella terza parte presenta un 4, col. 258c). Per questo è sempre lecito vendere al prezzo corrente, ovvero dimercato (parte III, tit. VIII, cap. III, § 4, col. 306b). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] dimercato dei prodotti agricoli. Questa riduzione resta l’unica via mediante la quale è possibile abbattere la rendita, ma Fuoco rimane lontano dal dottrinarismo che caratterizza alcune posizioni favorevoli al liberismo.
I Saggi economici segnano ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] delicatissimo compito di gestire i prestiti statunitensi per l'acquisto all'estero dimerci da rivendere sul mercato interno. s., 417, 420; La Banca d'Italia e l'economiadi guerra. 1914-1919, a cura di G. Toniolo, Roma-Bari 1989, p. 337. Inoltre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] usura, Aristotele e la tradizione cristiana
Sulla riflessione economicadi Alessandro di Alessandria sono stati dati in passato giudizi molto Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società dimercato, Bologna 2004, pp. 109-50.
G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] vere virtù, si avviasse una nuova fase di vita civile.
Ecco perché il discorso culturale di Dragonetti, come quello di Genovesi o di Filangieri, è direttamente un discorso sul mercato, una teoria di sviluppo economico, e non un discorso morale o solo ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] (1944-1949), Milano 1982, pp. 362, 366, 373, 380; L. Avagliano, L'IRI tra socialità e mercato 1948-1954, Salerno 1984, p. 38; G. Piluso, Finanza ed economiadi guerra: la Bastogi (1937-1947), in Storia in Lombardia, 1993, n. 2-3, p. 66; S ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] alle favorevoli condizioni dimercato indotte dal blocco continentale. Alla fabbrica di cremore aggiungeva nel 1802 Popoli (1823). Per un'idea della proporzione economicadi questa attività, priva di antecedenti nella provincia, si tenga conto che ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] di Vobarno di A. Migliavacca in cambio di una percentuale sulla ghisa prodotta. Continuò la produzione di armi per l'Esercito e di chiavarde e catene per la Marina, ma soprattutto cercò nuovi sbocchi dimercato nel comparto meccanico allo scopo di ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] presenza sui mercati esteri, nella consapevolezza che il fattore moda costituiva il perno della strategia di riposizionamento competitivo delle imprese del comparto tessile-abbigliamento, il cui peso era elevato all'interno della nostra economia. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera dieconomisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] come in Germania), un assetto che generò un successo economico anche troppo vivace, tale da portare in alcuni casi all della Prima guerra mondiale a 848, con mezzo milione di soci e una quota dimercato pari a circa 1/4.
Nel 1864 sposò Amelia ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...