Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di P., l'impennata economica d'Ancona favorita in questo suo slancio da tutta una serie di 665.
B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, II, ivi 1982, s.v. ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , ma le condizioni non erano migliori riguardo al problema di profughi e di fuggiaschi che cercavano rifugio nella città. Inoltre, dopo l'invasione dell'Africa, della Sicilia e della Sardegna, il mercato del grano era in mano a Genserico, che ne ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] corsari inglesi contro le navi che trasportavano mercidi sudditi toscani e dai conflitti giurisdizionali a ciò governo del territorio e dell'economia, nel quale egli manifestò una forte volontà di controllo e di intervento. Mentre, in conformità ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] années troubles 1881-99, I-II, Paris 1905, ad Ind. A. Torre, C., in Riv. di Roma, IX (1905), 1, pp. 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, pp. 101-278(già pubblicato in Politica ed economia nel 1958 ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Immanuel Wallerstein - a racchiudere le tendenze dominanti dello sviluppo di quella che egli chiama "l'economia-mondo" proprio nella formula dell'egemonia, definita "come una situazione in cui le mercidi un dato Stato centrale sono prodotte con tale ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] abolire la 'mano invisibile' del mercato e sostituirla con la 'mano visibile' dello Stato, instaurando la centralizzazione nazionale delle risorse economiche e il piano unico di produzione e di distribuzione, era imperativo condurre una guerra ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di prestigio: a queste fu dovuto il grande opificio di Pietrarsa.
Per la diminuzione dei prezzi sul mercato Mezzogiorno d'Italia tra il 1830 e il 1848, in Quaderni intern. di storia economica e sociale, 1981, estratto, pp. 5-64; L. De Matteo, ...
Leggi Tutto
Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] una vittoria completa sul nemico.La ricerca di un'autosufficienza economica condusse ciascuna delle maggiori potenze a impegnarsi nella conquista di un impero coloniale, che avrebbe potuto offrire mercati sicuri. I conflitti che si scatenarono nelle ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e sono sul punto di riportare la vittoria finale attraverso la dominazione economica; è una guerra di razze e pertanto nessun compromesso - responsabili di procurare manodopera a buon mercato e - dagli uomini d'affari - di rendere possibile una ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ostinatamente riemerge la figura dell'ordine statale), sia con l'ordine economico (ancora messo in ombra, il più delle volte, dall'obsoleta immagine di un mercato capitalistico 'naturale' e 'sregolato').
Da questo argomentare analogico viene generata ...
Leggi Tutto
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...