FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] buoni la plebe e il popolo degli artigiani con la politica del pane a buon mercato, si era ormai incrinato ed erano emerse le contraddizioni di un sistema economico arretrato. Infatti la carestia del 1763 ed il prezzo alto del grano degli anni ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] a causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di danneggiare l’economia inglese, sia per le manovre dell’ufficiale di dogana Thomas Smith che voleva manipolare il mercato a proprio vantaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] di forza vigenti e le ragioni economiche, ma in termini più generali il complesso di valori e di norme, di costumi e di anche, e molto, in rapporto ai nessi tra ricerca, società, mercato; e tra ricerca e Stato, istruzione, cultura. Qui in realtà ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , ibid. 1957; La nominatività dei titoli azionari, Torino 1957; Statalismo e realtà economica, ibid. 1958; Perché il Mercato comune, Milano 1958; Discorso sulla Zona di libero scambio, Roma 1959; C'è una speranza in Europa, Luxembourg 1959; "E ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] strategico in grado di guidare le politiche di relazione con le forze esterne e gestire il «mercato della formazione». Tale mercato comprende sempre più chiaramente la competizione per l’acquisizione non solo delle risorse economiche dirette, ma ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] trattò di decidere da quali settori dell’economia attingere i donativi richiesti dalla Spagna in guerra. La proposta di un a ricusare i tentativi messinesi di sminuire l’autorità viceregia e di compromettere il mercato del grano; e fu intransigente ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] di contrabbando) e di riso dalle colonie nordamericane, all'esportazione dimerci europee nel Nuovo Mondo; investì nella compravendita di , 975, 996, 1020; F. Braudel, Civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV-XVIII), II, I giochi dello ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la riprova degli scandalosi interessi economici e politici che si celavano dietro il preteso primato spirituale di Roma.
L'intensa attività cantone Masaniello (Mercato), e rappresentante della Nazione; nel marzo ebbe la nomina di presidente del ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] la raccomandazione principale, in questa fase di grande fioridezza dell'economia fiorentina, era il riconoscimento del fiorino fu certamente proficua, come è testimoniato anche dall'elenco delle merci caricate ad Alessandria, a Rodi e in Sicilia, e ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] mercato bestiame; completò la via dell'Indipendenza; iniziò i lavori del quartiere Eritrea; attuò il "rimboschimento" della città. "Ma il fatto amministrativo di , si occupò di problemi economico-finanziari, tributari e di beneficenza.
Interventista ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...