Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] e lo Statuto si fondino sulle conclusioni alle quali sono pervenuti il pensiero economicoe l'esperienza, per cui l'inflazione è . 49). La manovra delle operazioni di finanziamento al sistema bancario e il tasso di interesse su queste operazioni ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] si sarebbe trovato d'accordo non solo con il collega delle Finanze, il comunista Scoccimarro, ma anche con altri membri del governo. diede alle stampe a Bologna L'economia italiana dal 1860 al 1960, in cui erano raccontati i fatti economicie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di una società libera e prospera.
Il § 25 è dedicato alle colonie ealle conquiste come «sproni per (manca solo il 1° vol.), include gli scritti economici nel 2° vol. (Scritti di economia, finanzae amministrazione), tt. 2, curato da G. Bognetti, ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] ritenne di poter dare a Mediobanca un inserimento nella vita economica del paese sufficientemente ampio e profondo in relazione alle capacità e competenze accumulate nell’erogazione di finanziamenti a medio termine.
La svolta impressa da Cuccia alla ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] paese importatore di capitali a paese esportatore, per finanziare le vendite all’estero dei nostri prodotti. « economicoe strutture finanziarie in Italia (Bologna 1977). Per l’analisi delle scelte da presidente della Confindustria si rinvia alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economistae uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] che i sistemi tributari dei Paesi sviluppati si sono avvicinati alle indicazioni di Nitti (esentando i redditi di capitale forse al (1958-1978), Scritti politici (1959-1980) e Scritti di economiaefinanza (1960-1972). Fra questi, in particolare, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di economia, Palermo-Milano 1904, pp. 49-110, e in Teorie della finanzaeconomia pura” alle “Lezioni di economia politica”, in L’economia divulgata. Stili e percorsi italiani (1840-1922), 1° vol., Manuali e trattati, a cura di M.M. Augello, M.E ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] per quanto attiene alle categorie professionali, alle università e accademie, alle associazioni economichee così via.
E, in effetti, di accordi e impegni della politica economica europea per il risanamento delle finanze pubbliche e l'affermazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] economica, cioè tendente al vantaggio e floridezza nazionale». E sarà la nascita del centrale Istituto d’incoraggiamento alle scienze naturali (poi anche «economichee . Collaborò con il ministro delle Finanze Pierre Louis Roederer al riordino dell ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] allefinanze statali e agli interessi dei consumatori condotto dagli industriali protezionisti e dalle cooperative operaie, propone instancabilmente soluzioni liberistiche ai problemi economici del paese. La questione dello sviluppo economicoe ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...