GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da stranieri e frequentate soprattutto da turisti). La vita economicae vitto scadente e case, se le avevano, fredde e mal tenute. Il gruppo dei domestici, artigiani ecommercianti si avvicinava anch ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] trovato posto anche l'illustrazione dei principî di una politica economica volta a stimolare il commercioe la produzione. Ai futuri volumi il B. rimanda spesso nella sua opera e la loro redazione è al centro quanto meno del carteggio che egli ebbe ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Oltre al settore primario, anche il commercioe le manifatture rientravano nella sua riflessione economica, in una sorta di connessione organica che presupponeva ‘naturalmente’ una nuova politica economicae finanziaria, elaborata all’interno di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] a favore della liberalizzazione del commercio dei grani alle misure per il controllo e la repressione della mendicità – , in Scrittori classici italiani di economia politica, a cura di P. Custodi, parte antica, tt. 6 e 7, Milano 1804.
Memoria sopra ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] semplice beneficio avente lo scopo di rendere più mobile ecommerciabile la terra. Quindi il capitolo in questione non aveva argomentazione era rimasto tuttavia estraneo alle teorie economiche che caratterizzavano la polemica antifeudale dei maggiori ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] vita segnata dalle difficoltà economichee dai debiti, e la seguì nei viaggi che ella fece ripetutamente a Firenze e nel 1524 a Roma, Milano nel 1548), di esercitare su larga scala il commercio dei metalli connesso con le industrie militari; di ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] attività economichee per i servizi marittimi, provvedimenti a favore dei cantieri, mutui per le industrie maggiori nonchè il ripristino di tariffe agevolate: se ne veda l'indicazione nel Memoriale presentato nel 1924 dalla locale Camera di commercio ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, pp. 51 s.; Id., Delle arti e degli artefici 423, 458, 474, 479; R. Paci, La "scala" di Spalato e il commercio veneziano…, Venezia 1971, p. 81; G. Superti Furga, L'eloquenza della ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di "terre" demaniali e uffici pubblici, tentò riforme dei tributi sulla esportazione e il commercio interno dei cereali, appaltò il G. tornò in Sicilia, dove la crisi dell'economia aveva conseguenze esiziali sulle entrate fiscali; egli accrebbe il ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] o centrale si trova in crisi di fronte a cambiamenti sociali che preannunciano la modernità e che spaventano, in particolare lo sviluppo del commercioe l'economia urbana, gli Ebrei vengono accusati della crisi, perché occupano uno spazio a parte ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.