Uomo politico francese (Barcelonnette 1878 - Neuilly-sur-Seine 1966). Deputato del centro-destra dal 1919, capo del governo (1940), si dimise perché contrario all'armistizio; arrestato, fu internato in [...] deputato fino al 1962, come ministro delleFinanze del gabinetto Marie (1948) propose, senza successo, un piano per il riassetto economicoe finanziario della Francia. Ministro senza portafoglio (1950) e poi vicepresidente nel gabinetto Laniel (1953 ...
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Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] Preoccupato infatti di assicurare il pareggio del bilancio, convinto della stretta connessione tra finanza ed economia, si dedicò soprattutto a favorire il sorgere e lo sviluppo dell'industria francese, a facilitare le comunicazioni interne, abolendo ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] (1921-25). Ministro delleFinanze (1925-29), regolò i debiti di guerra e inaugurò una politica volta ad accrescere il controllo statale sull'economia: operò la riduzione della circolazione monetaria e quella del debito pubblico e nel dicembre 1927 ...
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Uomo politico (Padova 1853 - ivi 1940). Professore di scienza dellefinanze (1888), quindi (1920-28) di economia politica a Padova, deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze con Sonnino (1906), [...] Giolitti (1920-21; durante il suo ministero fu approvata la nuova tariffa doganale più protettiva), edella Giustizia con Facta (1922). Fu irriducibile avversario del fascismo (La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del fascismo, post., 1946). ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] meno numerose e importanti che in Marocco e Tunisia), sovradimensionata rispetto alle possibilità economichee alle esigenze del paese. Il genere di vita delle città si è andato degradando, anche se le agglomerazioni della capitale e degli altri ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] , venne compiuta nella politica economicae finanziaria, seppure non come inversione radicale: né reaganomics né thatcherism si sarebbero affermati sul Reno. Ma furono realizzati quel risanamento dellefinanze pubbliche e un contesto favorevole alla ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] quinquennio l'equilibrio economicoe finanziario si deteriorò notevolmente, e la situazione si aggravò negli anni successivi a causa dell'inizio dell'esecuzione del molto più ambizioso secondo piano quinquennale. Il finanziamentodella spesa pubblica ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] secolo - il crollo del comunismo nell'URSS e nell'Europa orientale, e la crescita del processo di globalizzazione dell'economia, dellafinanzaedella tecnologia - hanno mutato la dimensione e le prospettive del processo di unità europea perché hanno ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] ), in adempimento a un preciso impegno, e nel mese di aprile successivo destituì il suo ministro delleFinanze (in carica dal 1958) Alvaro Carlos Alsogaray, noto economistae tenace fautore dell'iniziativa privata. Reintegrò inoltre i molti privilegi ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] settori dell'industria, dell'agricoltura edella distribuzione, sia i compiti di direzione e di gestione diretta dell'economia.
I radicali provvedimenti presi dai dirigenti politici e dagli economisti vicini a E. Gajdar, ministro delleFinanzee poi ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...