Cavaco Silva, Aníbal Antonio. – Uomo politico portoghese (n. Boliqueime, Loulé, 1939). Diplomato in finanza presso l’Istituto superiore di scienze economichee finanziarie (ISCEF) di Lisbona e specializzato [...] in economia all’univ. di York. Già ministro delle Finanze (1980-81) nel governo Sà Carneiro, nel 1985 è stato nominato presidente del Partito socialdemocratico (PSD) e in seguito eletto primo ministro, carica riconfermata fino al 1995, inaugurando un ...
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Bevanda, Vjekoslav. – Uomo politico croato (n. Mostar 1956). Dopo essersi laureato in Economia all’Università di Mostar, per dieci anni ha lavorato nel settore dell’industria aeronautica, poi ha lavorato [...] in banca ed è stato direttore della Commerce Bank di Sarajevo. Ministro delle Finanze dal 2007 al 2011, nel 2012 è stato eletto presidente del consiglio dei ministri della Bosnia-Erzegovina, subentrandogli dall'aprile 2015 D. Zvizdić. ...
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Economistae uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economiae commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delle Finanze (1948-54), del Tesoro ad interim (1951-52; 1956) e tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi ...
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Studioso di economiae uomo politico (Milano 1900 - Brunico 1987), prof. al Politecnico di Milano dal 1953. Socialista, aderì nel 1947 al PSDI. Membro della Costituente (1946), deputato dal 1948, fu ministro [...] perequazione tributaria; ministro del Tesoro (1962-63), tornò alle Finanze negli anni 1963-66, e passò quindi alla Difesa (1966-68). Studioso di problemi di economia industriale e di questioni sociali, propose la Commissione parlamentare di inchiesta ...
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Economista (Seminara 1735 - Reggio di Calabria 1805). Fu allievo di A. Genovesi a Napoli. Nel 1765 si trasferì a Genova, città d'origine della sua famiglia, dove fu riammesso nella nobiltà cittadina ed [...] 1782 fu nominato assessore al Supremo consiglio delle finanze. Per i suoi interessi per l'economiae la tecnica agricola fu in rapporto con le maggiori società economiche europee, e introdusse importanti riforme nella conduzione delle sue proprietà ...
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Uomo politico francese (Saint-Denis, is. Riunione, 1924 - Parigi 2007). Laureato in scienze politiche e in economia, ha affiancato alla carriera universitaria quella di tecnocrate, ricoprendo varî incarichi [...] sia presso la CEE. Primo ministro e ministro dell'Economiae delle Finanze (1976-78), varò nel sett. 1976 un piano basato su rigide misure anti-inflazionistiche che sollevarono aspre critiche da parte dei sindacati e dei partiti di sinistra, ma ...
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Uomo politico francese (n. Smirne 1929). Consigliere politico (1963-68) del primo ministro G. Pompidou, vicesegretario generale, quindi segretario generale alla presidenza della Repubblica (1969-74) ancora [...] con Pompidou, deputato dal 1986 per il Rassemblement pour la République, B. è stato ministro dell'Economia, delle Finanzee delle Privatizzazioni nel governo guidato da J. Chirac (1986-88). Primo ministro dal marzo 1993 al maggio 1995, ha varato ...
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Finanzieree uomo politico italiano (Padova 1859 - Loreggia 1932). Deputato dal 1892 al 1913 e quindi senatore, nel 1901 ricoprì la carica di ministro delle Finanze. Può considerarsi il creatore in Italia [...] , create da F. W. Raiffeisen, alla cui diffusione indirizzò il periodico La cooperazione rurale, da lui fondato (1885) e diretto (fino al 1904). I suoi Scritti e discorsi di economiaefinanza furono successivamente raccolti da A. Graziani (1935). ...
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Finanzieree uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] seguente, non potendo assumere la carica di ministro in quanto straniero e protestante, quella a direttore generale delle Finanze. N. impose economie nei bilanci ministeriali, abolì la manomorta sul demanio reale, fece ricorso al prestito forzoso ...
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Economistae ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] l'esistenza in URSS di un'"aristocrazia burocratica", e infine sottolineata l'insufficienza del modello russo e del socialismo.
Vita
Commissario alle Finanzee presidente del Consiglio dell'economia nazionale durante la repubblica di Béla Kun, si ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...