Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] una rigida politica di economiee di inasprimenti fiscali sui redditi e sui consumi, non esitando a ricorrere a provvedimenti molto duri, come l’aumento dell’imposta sul macinato, approvato nel 1870. L’opera per il riordino delle finanze statali, che ...
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antico regime
Francesco Tuccari
Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, [...] ordinamenti politici, giuridici, economicie sociali che caratterizzarono in modo sostanzialmente uniforme e duraturo, pur in una e centro-orientale. Gli enormi privilegi fiscali dell'aristocrazia furono altresì alla base della crisi delle finanze ...
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Matsudaira, Sadanobu
Daimyo («signore feudale») e riformatore giapponese (n. Edo, od. Tokyo, 1758-m. 1829). Con lo pseudonimo di Rakuo, Sadanobu fu anche un valido scrittore. Nipote dello shogun Tokugawa [...] appartenente a un altro ramo dei Tokugawa e daimyo del feudo di Shirakawa (prov. di Mutsu), cui succedette nel 1783. Riuscì a porre rimedio alla situazione economica disastrosa in cui versavano le finanze del feudo guadagnandosi la prestigiosa carica ...
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manomorta
Nell’ordinamento feudale, la m. era il diritto del signore di succedere al vassallo morto senza eredi maschi. Poi il termine indicò quei beni che, in quanto appartenenti a enti perpetui, sfuggivano [...] trovò di fronte lo Stato, il quale, alla luce del danno delle pubbliche finanzee dell’economia generale, intervenne per limitare gli acquisti degli enti ecclesiastici e privare questi ultimi dei loro privilegi. La Chiesa reagì, sentendosi lesa nella ...
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Reynaud, Paul
Politico francese (Barcelonnette 1878-Neuilly-sur-Seine 1966). Avvocato, deputato di centrodestra dal 1919, fu ministro delle Finanze (1930) e delle Colonie (1931-32). Oppostosi alla politica [...] al 1945. Membro della Costituente nel 1946 e poi deputato fino al 1962, come ministro delle Finanze del gabinetto Marie (1948) propose, senza successo, un piano per il riassetto economicoe finanziario della Francia. Ministro senza portafoglio (1950 ...
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Ikeda, Hayato
Politico giapponese (Takehara 1899-Tokyo 1965). Già alto funzionario del ministero delle Finanze (1923-25), venne eletto deputato nel 1949 e fu ministro delle Finanze nel terzo governo [...] successe come primo ministro a Kishi Nobusuke, promuovendo una decisa internazionalizzazione dell’economia. Sotto il suo governo il Giappone entrò nell’OCSE e nel Fondo monetario internazionale, avviando altresì migliori relazioni con i Paesi europei ...
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Majorana-Calatabiano, Salvatore
Economistae uomo politico (Militello, Catania, 1825 - Roma 1897). Partecipò ai moti rivoluzionari del 1848 tra le file dei democratici liberali. Nel 1850 si laureò in [...] , per poi passare, nel 1894, all’insegnamento di Scienza delle finanze. Liberista, fu nel 1868 socio fondatore della Società italiana di economia politica e, nel 1874, della Società Adamo Smith, entrambe con sede a Firenze. Deputato della Sinistra ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...