BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] che, se vengono colpiti molti abusi e disfunzioni esistenti prevalentemente sul piano aniministrativo e finanziario, non sono intaccate affatto le strutture economico-sociali dello Stato pontificio. Si giungerà, ad esempio, alla fine del pontificato ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] i mercanti di Amalfi, che da sempre avevano dominato le attività commerciali e finanziarie nelle città del Meridione, si affermarono come partner privilegiati dell'economia statale.
F. intuì per tempo anche la necessità di sottoporre ad un regolare ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] serviva a dimostrare la sua pretesa di principio, ed era insieme finanziariamente più lucrosa. B. IX non alterò di per sé la nell'avignonese Bruges). Lo scisma non aveva diviso l'economia europea: dal punto di vista dello scisma le lettere circolanti ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] nuovo governo nazionale guidato da Winston Churchill, che avviò la cosiddetta rivoluzione silenziosa, la riorganizzazione economica e finanziaria del paese resa necessaria per far fronte alla mobilitazione generale. Così nacque nel 1942 quel progetto ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] l'impossibilità di un ulteriore aumento delle imposte già pesantissime, si risolse cosi, a parte i tentativi di più rigorosa economia, per un'importante riforma finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghi di monte", che erano il perno del sistema ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] quando L. XII era stato fatto papa era andato crescendo. Le vessazioni del malgoverno, il non brillante andamento economico-finanziario dell'amministrazione pontificia e più di tutto il ruolo privilegiato che la città di Roma si era visto riconoscere ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] poi nella Banque de Paris – diventando uno degli uomini più ricchi di Francia. All’attività finanziaria affiancò lo studio teorico dell’economia politica (Mécanique de l’échange, 1865); divenendo un deciso sostenitore del bimetallismo, sistema nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] erano i rettori, o legati, mentre l'amministrazione finanziaria spettava ai tesorieri (la cui giurisdizione territoriale, comunque, secolari privi di cura d'anime, l'eccessiva differenza economica tra alto e basso clero, le rissose controversie tra ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] portava un contributo morale o culturale ma oneri politici e finanziari, Goldmann si è rivelato come il più serio critico del sionismo socialista non era solo quello di creare un'economia e una società nazionali e indipendenti fondate sul lavoro degli ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] aristocrazia romana; e meno ancora si conoscono gli aiuti finanziari che il papa diede a suo nipote per sostenere gli 7, 1989, pp. 27-35; G. Dalla Torre, Santità ed economia processuale. L'esperienza giuridica da Urbano VIII a Benedetto XIV, "Archivio ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...