Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] apparentemente conflittuale che però diventa cooperativo a livello globale, per esempio nelle attività collettive legate alla costruzione potrebbe regolare la cooperazione come avviene in qualunque economia di mercato.
L'importanza della scelta del ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] clandestinità partigiana, Ardigò aveva letto di Toniolo il Trattato di economia, completato nel 1921, l'anno della sua nascita.
Durante . Dal 'privato sociale' ai problemi dell’etica globale, Bologna 2001; Giuseppe Dossetti e il libro bianco ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] disgiunta da attività di natura sperimentale. La spiegazione è globale e di tipo storico-empirico. Le scienze naturali restano fu un ''autunno caldo'' anche per le prospettive della s. economica, del lavoro e industriale; gli ''anni di piombo'' del ...
Leggi Tutto
Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] di individuare ciò che è nuovo nella società moderna. Ciò vale per l'economia politica di A. Smith nel 18° sec., per la storiografia di G. , ignorando che il capitalismo come sistema-mondo (globale) è in grado di funzionare perfettamente quando la ...
Leggi Tutto
Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] Latina questo problema investe a un tempo sia il campo economico-sociale sia quello culturale e intellettuale.
L'indigenismo letterario , che propongono nuove forme di rivendicazionismo globale e radicale, assumendo progressivamente una posizione di ...
Leggi Tutto
Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] possono rinunciare all'i. senza perdere il loro 'slancio' economico. Infatti, se la borghesia non considerasse eterne le leggi " (p. 56). Il concetto totale di i. riguarda invece la globale "visione del mondo" di un gruppo umano, come una classe o ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] d'ogni comunità, soppiantate da una società globale resa omogenea dal mercato e dalla tecnologia. i quali spicca un saggio di B. Hessen sulle radici sociali ed economiche dei Principia di I. Newton. Grazie al consenso riscosso presso giovani ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Dio, creatore unico di tutte le cose.
In questa visione globale dell'universo non vi è dunque spazio per il profano quale il latte, nutrimento divino, è sgorgato per tutti, senza economia.
Il nipote, figlio di una delle sorelle di madre comune, ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , del quale il poeta vuol comunicare a un tempo il significato globale e la ricca complessità. L'opera di Esiodo ci pone così arcaiche, delle quali regola tanto l'etica o l'economia quanto le pratiche propriamente religiose. Possiamo dire in questo ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] settori della società: è impossibile infatti avere una visione globale dei problemi se l'osservatore o il pensatore è diffuso condiviso e finanziato da una parte almeno della classe economicamente in ascesa, in cui, infine, grazie alla critica ...
Leggi Tutto
global player
loc. s.le m. inv. In economia, protagonista internazionale, istituto o impresa competitivi su tutti i fronti in ambito internazionale. ◆ All’operatore tradizionale di telecomunicazioni, di audiovisivo, di informatica, si sostituisce...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...