Economista italiano (Roma 1939 - ivi 2016). Dopo le lauree in giurisprudenza all’univ. di Parma e in economia a Cambridge, ha proseguito gli studi a Bologna, Cambridge, Chicago e Londra. Ha successivamente [...] mercati. Tra le opere: Saggi di politica monetaria, (1968); L’Italia e il sistema finanziario internazionale, 1919-1936 (1993); L’oro in Europa: monete, economia e politica nei nuovi scenari mondiali (1999) e La BNL dal dopoguerra agli anni Sessanta ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] di cui alcuni debbono essere riattivati e altri costruiti ex-novo.
Economia dei trasporti. - Già all'inizio è stato detto come attualmente i deficit, si ha luogo a considerare un traffico internazionale che si distribuirà sulla rete di trasporto. L' ...
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(VIII, p. 847).
La crisi del capitalismo.
Il problema della crisi del capitalismo comincia a porsi nella letteratura socialista francese della prima metà del secolo scorso e poi in forma sistematica nel [...] le sorti dei mercati e, come questi, diventano necessariamente nazionali e internazionali. Ed è chiaro che per tale ampliarsi dell'orizzonte diventano a poco a poco attori economici prevalenti le nazioni stesse nella loro unità e cioè gli stati, in ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] è suscettibile di provocare, a scadenza più o meno ravvicinata, una crisi del commercio e dei pagamenti internazionali e, conseguentemente, una depressione economica mondiale.
A questo riguardo, è da osservare, per altro, che la nozione di un livello ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] adozione dello stesso in ogni ambito delle 'relazioni internazionali'. La fine della guerra fredda e il collasso del ruolo di attori terzi, quali le società multinazionali e i gruppi economici in genere, gli enti locali o regionali, i gruppi etnici o ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] si dovesse assicurare nello stesso tempo la soddisfazione dei bisogni di base e la crescita economica. Già all'inizio degli anni Settanta le istituzioni internazionali - ossia, oltre alla Banca mondiale e alle Banche regionali di sviluppo, le Agenzie ...
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imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] rovina della società capitalistica e infine alla rivoluzione socialista internazionale e a un mondo nuovo pacificato in quanto non 1919 Sociologia dell'imperialismo. Secondo il grande economista austriaco, l'imperialismo non era affatto una ...
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internazionalismo
L’aspirazione alla solidarietà e alla cooperazione tra i popoli e la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali per raggiungere fini comuni. Le più note organizzazioni [...] tra gruppi oppure, in una forma più strutturata, alla creazione di veri e propri organismi economiciinternazionali.
Cenni storici
Sebbene le radici del concetto affondino nel cosmopolitismo illuministico settecentesco, convinto del diritto ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] reati e le relative sanzioni.
3. La divisione internazionale del lavoro nella produzione delle apparecchiature e del software costituisce un problema di notevole importanza per i paesi progrediti a economia di mercato; nel decennio 1970-1980 si è ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , LII (1962), pp. 891-913; A. Scotto, L. E., in Economiainternazionale, XV (1962), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoria dell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti e Annali di econ., n. s., XXI (1962), 1, pp. 1-34 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...