(XIV, p. 748; App. II, I, p. 899; III, I, p. 588)
Storia. - La controversia tra Gran Bretagna e Argentina riprese nella seconda metà degli anni Settanta fino a degenerare in un aperto conflitto nel 1982. [...] Stato americano A. M. Haig e ottenuto l'isolamento internazionale dell'avversario, la Gran Bretagna diede inizio alle operazioni la guerra, la Gran Bretagna ha impresso una svolta all'economia del luogo (fino a quel momento basata sull'allevamento di ...
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L'attività della Banca (BIRS), che si è iniziata il 25 giugno 1946 ed inizialmente è rimasta limitata al lavoro di organizzazione interna e di studio della situazione economica postbellica, ha portato [...] modesta con concessioni di prestiti destinati a progetti di sviluppo economico nei varî continenti, e, a partire circa dal 1955 acquistata una posizione predominante tra i numerosi organismi internazionali costituiti con lo stesso scopo negli anni ...
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La produzione mondiale di c. è caratterizzata, come molti dei prodotti di base, da oscillazioni marcate e irregolari, pur continuando a progredire con ritmi simili a quelli degli anni 1945-60. Questa irregolarità [...] con una progressione sensibile soprattutto nei paesi a economia pianificata dal centro e nei paesi sottosviluppati, dove la maggior parte delle loro produzioni, cosicché il mercato internazionale, oltre che dagli Stati Uniti e dall'URSS, è ...
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(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] , Chillagoe, Herberton).
Nelle condizioni esaminate, il commercio internazionale dell'a. dà luogo innanzitutto a consistenti flussi dai paesi produttori del Terzo Mondo verso quelli a economia avanzata. La maggior parte degli scambi, tuttavia, si ...
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POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] involontariamente, dallo sviluppo della grande finanza internazionale, e la successiva crisi del liberalismo politico l'uomo e i suoi simili, e così denominata in antitesi all'economia "formale", quella cioè volta a definire il rapporto tra i mezzi ...
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(III, p. 494; VI, p. 149)
Dal 1° novembre 1981 queste due isole delle Piccole Antille (gruppo delle Leeward), insieme con la minuscola e disabitata Redonda, formano uno stato indipendente nell'ambito del [...] cattolici. L'unità monetaria è il dollaro dei Caribi orientali.
L'economia di A. e B. è fondata sull'agricoltura, sulla pesca dispone di un buon porto (Saint John's) e dell'aeroporto internazionale Vere Bird.
Bibl.: B. Dyde, Antigua and Barbuda: The ...
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STIGLITZ, Joseph Eugene
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Gary (Indiana) il 9 febbraio 1943. Laureatosi all'Amherst College del Massachusetts (1964), ha ottenuto il Ph.D. dal Massachusetts [...] Medal of the American Economic Association (1979) e il premio internazionale dell'Accademia dei Lincei (1989).
La ricerca di S. si del settore pubblico e del ruolo dello stato nell'economia; alla teoria del monopolio e della concorrenza imperfetta; ...
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. Termine col quale, dalle sillabe iniziali dei loro nomi nella rispettiva lingua nazionale (Belgique, Neederland, Luxembourg) si indicano il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo, in quanto vincolati da una [...] consolidarsi il Benelux è favorito dall'evoluzione della situazione internazionale; il trattato di Bruxelles del 17 marzo 1948 fra e l'Olanda, preludio a una vera e propria unione economica, è divenuta effettiva il 1° gennaio 1948 con l'entrata ...
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Merton, Robert
Giulia Nunziante
Economista statunitense, nato a New York il 31 luglio 1944. Dopo la laurea presso la Columbia University (1966), ha conseguito il master in matematica applicata presso [...] la Long-term Capital Management, una società internazionale per le tecnologie finanziarie. Presidente dell'American Financial Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia, insieme a M. Scholes, per aver sviluppato una nuova ...
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MONTREAL
Guido Zucconi
(Montréal; XXIII, p. 780)
Città (1.017.666 ab. nel 1991) del Canada, situata nella provincia del Québec. L'area metropolitana comprende una popolazione di 3.127.242 unità (1991). [...] . In un quadro di progressivo assorbimento dell'economia canadese nell'orbita statunitense, le nuove iniziative potenziare la sua vocazione di centro al servizio della comunità internazionale: tra gli obiettivi, in parte realizzati, la creazione di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...