(V, p. 870; App. IV, I, p. 221)
Tra i due ultimi censimenti (1970 e 1980) la popolazione delle B. è salita da 175.192 ab. a 209.505, con un incremento medio annuo, nel decennio, nel complesso modesto, [...] conservato un peso assolutamente preponderante nell'economia del paese. Qualche difficoltà nei rapporti con Washington ha provocato negli anni Ottanta il ruolo assunto dalle B. nel commercio internazionale della droga (soprattutto verso gli Stati ...
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FRIEDMAN, Milton
Antonio Martino
Economista statunitense, nato a Brooklyn il 31 luglio 1912. Professore di economia all'università di Chicago dal 1946 al 1976, presidente della American Economic Association [...] del sistema di cambi controllati del Fondo monetario internazionale. Il contributo principale di F. alla teoria verificare le ipotesi teoriche proprie della "teoria quantitativa". In politica economica, uno dei maggiori contributi di F. è la proposta ...
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MONACO, Principato di
(XXIII, p. 605; App. I, p. 861)
Al censimento del luglio 1990 la popolazione del Principato ammontava a 29.876 ab., corrispondenti a una densità media di oltre 15.000 ab./km2, essendo [...] sullo 0,7% annuo (media 1985-90).
La situazione economica del paese è sempre stata piuttosto florida. Mancano le stime relative sistema bancario, è inserito nei circuiti della finanza internazionale che vi fa affluire considerevoli flussi di capitali ...
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PIOMBO
Franco Salvatori
(XXVII, p. 329; App. II, II, p. 552; III, II, p. 424; IV, II, p. 803)
In conformità alle tendenze già manifestate nei primi anni Settanta, la domanda mondiale di p. si è mantenuta [...] , peraltro, si sono registrate nei paesi a economia industriale avanzata, mentre nei paesi emergenti, con Iugoslavia, Messico, Corea del Nord. I flussi del commercio internazionale del p. non sono, quindi, particolarmente rilevanti e si muovono ...
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Economista statunitense di origine tedesca, nato a Krefeld (Renania) nel 1942; professore di Economia al Massachusetts Institute of Technology dal 1978. I suoi principali contributi hanno riguardato la [...] Latina e sui problemi derivanti dai deficit di bilancio. Egli ha posto in evidenza come l'interdipendenza economicainternazionale leghi tassi di cambio, bilanci, opportunità di aggiustamento e servizio del debito nei diversi paesi. Ha esaminato ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] degli italiani all'estero alla metà del 1927 (ivi 1928); L'agricoltura e la situazione economicainternazionale (ivi 1928); La crisi economica mondiale (ivi 1930); La disoccupazione operaia (ivi i931); La Corporazione nel mondo (Milano 1934, trad ...
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MEADE, James Edward
Economista inglese, nato il 23 giugno 1907; dal 1947 al 1957 prof. nella London school of economics e dal 1957 prof. di economia politica nell'università di Cambridge.
Ha assimilato [...] riforme di struttura proprio al fine di permettere il ritorno all'economia di mercato. Ha contribuito con R. Stone e L. Robbins ; è anche un esperto di problemi del commercio internazionale e autorevole sostenitore dei cambî flessibili.
Tra le opere ...
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Economista e storico, nato nel 1873, morto il 29 marzo 1946 a Cambridge, dove fu studente, insegnante (1908-28), pro-rettore (1933-43) del King's College e, dopo aver insegnato economia politica a Leeds [...] Europe che ardì concepire frutto di collaborazione internazionale negli anni torbidi dell'immediato anteguerra e il di sopra - di quelle che tratta lo studioso di storia economica". Fu presidente dell'Accademia britannica dal 1940 alla morte.
Tra ...
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Statistico ed economista inglese, nato il 2 novembre 1905, lecturer di statistica nell'univ. di Cambridge (1932-37), direttore dal 1953 al 1956 dell'Institute for research in agricultural economics di [...] loro grado di produttività e delle possibilità di ulteriore sviluppo economico. Interessante anche la sua applicazione della teoria del moltiplicatore al commercio internazionale (Determination of the multiplier from national income statistics, in ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] Il 2005 è stato dichiarato dall’ONU l’Anno internazionale del microcredito, un modo per sottolineare l’importanza sviluppo.
Reddito pro capite: indicatore del grado di benessere economico di un paese, ottenuto dividendo il reddito nazionale per il ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...