Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] partito" filocuriale, oramai coordinato in una sorta di "internazionale ultramontana" (D. Vanysacker, pp. 183 ss.). In tali limiti, gli interventi modernizzatori di P. sulla realtà economica dello Stato furono numerosi e degni di nota: nello scorcio ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] C. frattanto si dà ad organizzare una sorta d'internazionale dei novelli crociati, aperta a tutti gli aspiranti guerrieri , I, Mantova 1853, pp. 131 s., 164;C. D'Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, pp. 51 s.; Id., Delle ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] esperienza del decennio milanese fu per lui di straordinaria importanza: entrò con maggior decisione in contatto col pensiero economicointernazionale, fece la conoscenza delle opere di J.M. Keynes, dell'esperienza del New Deal, del fabianesimo e del ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] e il suo ruolo di transito nel commercio internazionale. Quanto agli ebrei, nel 1533 F. accorda ora politicamente più sicuro; e, confortato dai segni di ripresa dell'economia, può dedicarsi con serenità ai suoi compiti di governante. Però nell' ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] degli uomini più in vista del mondo finanziario nazionale ed internazionale, "acuto ed eclettico" (Falck, In memoria di C Alvi, Dell'Estremo Occidente. Il secolo americano in Europa. Storie economiche 1916-1933, Firenze 1993, p. 208; L. Bortolotti-G. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] era ormai palesemente inadeguato ai bisogni di un'economia segnata da un rapido aumento degli scambi M. Frascolla, Bari 1988; E. Jayme, P.S. M.: il diritto internazionale privato tra Risorgimento e attività forense, Padova 1988; E. Morelli, P.S. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ulteriore occasione per conservare un minimo di presenza internazionale. La "mediatione", osserva un savio di I, London 1877, pp. 5 s., 127-131 passim;A. Errera, Storia dell'economia politica... della Rep. ven. ..., VII, Venezia 1877, pp. 41 n. 1, ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] dei prezzi e aprì alla Toscana il mercato internazionale. I molteplici aspetti della ‘lotta politica’ attorno pp. 265-313; M. Mirri, Per una ricerca sui rapporti fra “economisti” e riformatori toscani. L’abate Niccoli a Parigi, in Annali dell’Istituto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] all’estrazione del plusvalore, l’operaio apre non un problema economico (dato che nei termini del capitalismo non vi è ingiustizia presupposto, da cui Mondolfo (nel mondo della Seconda Internazionale e dell’Italia giolittiana) aveva invece preso le ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] sinistra comunista, I, p. 55), come gli risultò poco congeniale il marxismo positivista della II Internazionale. Del resto le opere marxiane di economia, compreso Il capitale, gli rimasero mai note almeno fino alla metà degli anni Venti, quando egli ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...