Lucas, Robert junior
Economista statunitense (n. Yakima, Washington, 1937). Da molti è anni tra i dieci economisti più citati al mondo sulle riviste scientifiche ed è stato insignito del Nobel per l’economia [...] (➔ aspettativa) alla teoria macroeconomica e, in particolare, alla spiegazione del ciclo economico (➔). Ne nacque una nuova scuola, fortemente critica della teoria keynesiana, nota come Nuova macroeconomia classica, di cui L. è stato il leader ...
Leggi Tutto
Arena, Celestino
Economista (Pizzoni 1890 - Roma 1967). Docente di scienza delle finanze nelle università di Pisa, Napoli e Roma, si occupò di diritto del lavoro, previdenza sociale, politica economica [...] teoria e politica della finanza, convinto, dopo attento esame della teoria keynesiana, che un disavanzo finanziario limitato può coincidere con un duraturo avanzo economico della nazione, anzi può promuoverlo. Numerose le sue pubblicazioni in materia ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] , ebbe un ruolo di primo piano nella direzione dell'economia americana come consulente del Federal Reserve System, del Dipartimento finanziarie alla moneta, pervenne a conclusioni tipicamente keynesiane, nel senso che le variazioni della quantità di ...
Leggi Tutto
Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] della d. giudiziale (art. 2652-2653, c.c.).
Economia
Richiesta di beni o servizi sul mercato. La d. individuale sue componenti costituisce il nucleo centrale dell’analisi keynesiana della determinazione del reddito nazionale e della occupazione. ...
Leggi Tutto
In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] teoria dell’utilità marginale estendendola a situazioni di equilibrio economico generale e non soltanto all’equilibrio parziale dei mercati lavoro necessaria per produrlo.
Dopo la parentesi keynesiana e postkeynesiana, quindi dagli anni 1950 in poi ...
Leggi Tutto
Il fatto di provvedere con i mezzi necessari al compimento di un’opera, allo svolgimento di un’attività; anche la somma fornita o ottenuta.
F. pubblico
Si riconducono a tale nozione giuridica quei negozi [...] eventi naturali che hanno prodotto gravi danni al tessuto economico di una attività. Mentre i primi rientrano nell’ bilancio ma spesso usata anche in passato, cui la teoria keynesiana del deficit spending ha fornito un fondamento teorico rigoroso e ...
Leggi Tutto
Si riconducono a tale nozione giuridica quei negozi in cui la costituzione di temporanea disponibilità finanziaria avvenga per intervento diretto o indiretto dei pubblici poteri, e in cui l’utilizzazione [...] eventi naturali che hanno prodotto gravi danni al tessuto economico di una attività. Mentre i primi rientrano nell’ bilancio ma spesso usata anche in passato, cui la teoria keynesiana del deficit spending ha fornito un fondamento teorico rigoroso e ...
Leggi Tutto
Cozzi, Terenzio. – Economista italiano (Portogruaro 1939 - Torino 2022). Allievo di S. Lombardini, con P. Sraffa e L.L. Pasinetti è stato esponente significativo della scuola italiana postkeynesiana, nel [...] 1972); i manuali Economia politica (1994) e Principi di economia politica (con S. Zamagni, 2004); Piero Sraffa’s politica economy: a centenary estimate (con R. Marchionatti, 2001); La teoria della crescita e la scuola keynesiana di Cambridge (2011). ...
Leggi Tutto
supply side economics Scuola di pensiero economico («economia dell’offerta») sorta all’inizio degli anni 1980 negli USA, che, in contrapposizione all’analisi keynesiana, prevalentemente interessata alla [...] della s. sostengono che il contenimento del livello di tassazione costituisca uno stimolo per una rapida crescita economica e provochi la riduzione dell’inflazione, grazie all’aumento del tasso di crescita della produzione. Anche se i risultati ...
Leggi Tutto
In economia, p. (o inclinazione) al consumo, al risparmio, alle importazioni, espressioni di derivazione keynesiana con cui si indicano relazioni tra variabili globali (tra il consumo, il risparmio, il [...] valore delle importazioni e il reddito di una collettività); se il rapporto fra le due grandezze economiche riguarda i loro valori assoluti si parla di p. media; se invece il rapporto è instaurato fra le rispettive variazioni delle due grandezze si ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...