Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] motivato anche da forti esigenze pratiche. In primo piano era ovviamente l'economia, notevolmente influenzata, in questo periodo, dalla 'rivoluzione keynesiana'. Con riferimento ai problemi dei paesi arretrati, la teoria dello 'sviluppo indotto ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] tradizionali politiche di controllo della domanda aggregata di ispirazione keynesiana nel risollevare le economie dalla stagflazione (inflazione accoppiata a depressione nei tassi di crescita economica) prevalente tra la fine degli anni settanta e l ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] .
L'esistenza stessa del mercato amplia la gamma delle scelte economiche non solo di chi effettivamente vi partecipa ma anche di chi individui e imprese).
Su queste linee la scuola keynesiana sviluppò l'idea di un intervento attivo dei pubblici ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] oggi in rapidissimo sviluppo e aperte agli scambi internazionali. Infine, la lezione keynesiana ha fatto breccia nella concreta attuazione delle politiche economiche stabilizzatrici. Riduzione di imposte, aumento di spesa pubblica, più larga offerta ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] che fra le sue vittime figura anche una parte rilevante della teoria economica). Accantonati i modelli recenti, è parso naturale tornare alla visione keynesiana delle motivazioni degli investimenti finanziari (ripresa in Akerlof, Shiller 2009) e ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] resto, che risalga proprio agli anni della Grande depressione la cosiddetta rivoluzione keynesiana, la quale, nella determinazione del livello di attività economica e di occupazione, ha inteso rovesciare la causalità dal potenziale di offerta alla ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] per affrontare la grande depressione. Solo in Svezia la socialdemocrazia cercò di coniugare una politica economica di chiara ispirazione keynesiana con una strategia riformatrice, mentre in Inghilterra si realizzò una certa convergenza fra le stesse ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] saggio di accumulazione (che corrisponde al saggio di crescita dell'economia se il rapporto capitale-reddito è costante), abbiamo per definizione e una versione non neoclassica della teoria keynesiana dell'occupazione, dell'interesse e della moneta ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] ampiamente le previsioni delle teorie stagnazioniste di Hansen, e lo stesso vale per la tesi largamente condivisa degli economistikeynesiani, secondo cui alla fine della guerra la contrazione della spesa pubblica avrebbe dato luogo a un'altra grave ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] arricchimenti che seguiranno con la prospettazione keynesiana della fine del laissez-faire, gli 2, 3 ss.; Cassese, S., L’impresa pubblica come strumento e oggetto della politica economica, in Riv. trim. dir. proc. civ., 1985, 722 ss.; Cassese, S.- ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...