Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] dei mezzi di produzione; e infine 4) l'influenza della scuola di pensiero keynesiana che fornì il contributo più importante alla fondazione teorica dell'economia mista.
Il modello americano dello 'Stato regolatore' quale si venne delineando nell ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] aspettative
L’analisi macroeconomica – dopo la rivoluzione keynesiana, cioè a partire dalla Teoria generale dell’ sempre il confronto tra scenari alternativi, con o senza politiche economiche che pongano rimedio a una crisi grave. Non tutte le ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] solo il livello assoluto dei prezzi, ma non incide sulle grandezze reali dell'economia e quindi neppure sul tasso di interesse reale, nella teoria keynesiana la moneta, attraverso il tasso di interesse, condiziona le scelte di investimento e ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] le nuove idee, e poi la stessa rivoluzione keynesiana.Con l'avvento delle società a capitalismo avanzato, salute (art. 32) e che la sua posizione è limite all'attività economica pubblica e privata (art. 41). Su questa via si sono inoltrati i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] è di sottolineare la radicale differenza fra l’analisi keynesiana del Treatise on money e la teoria della moneta 34, pp. 648-53.
Sulle relazioni fra costo e quantità prodotta, «Annali di economia», 1925, 2, pp. 277-328 (rist. in Id., Saggi, a cura di ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] benefici si distribuiscono lungo tutto l'arco temporale della vita economica del progetto. La spesa in investimento e gestione relativa ai riecheggiano questioni trattate nell'ambito della teoria keynesiana del moltiplicatore e nell'ambito della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] , Roma-Bari 1978.
Prices and income distribution in manufacturing industry, «Journal of post Keynesian economics», 1979, 1, pp. 3-25.
Il sottosviluppo e l’economia contemporanea, Roma-Bari 1983.
Le forze dello sviluppo e del declino, Roma-Bari 1984 ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] Labini, P., Le forze dello sviluppo e del declino, Bari 1984.
Sylos Labini, P., Teoria keynesiana, analisi marginale e occupazione, in ‟Economia e lavoro", 1985, XIX, 2.
Verdoorn, N., Fattori che regolano lo sviluppo della produttività del lavoro ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] e nuove tendenze, quali quelle di impronta keynesiana. Ma nello stesso tempo egli si differenzia notevolmente pp. 125-137;G. Del Vecchio, In memoria di C. B. T., in Rivista di Politica economica, XI, (1964), pp. 79-86; S. Steve, C. B. T. (1882-1963), ...
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Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] , ebbe un ruolo di primo piano nella direzione dell'economia americana come consulente del Federal Reserve System, del Dipartimento finanziarie alla moneta, pervenne a conclusioni tipicamente keynesiane, nel senso che le variazioni della quantità di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...