BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] cose che avrebbero dovuto avere la loro premessa sul terreno economico e su di esso trovare le discriminanti; ma certo non fu data nel novembre dall'adesione dell'Italia al serpente monetario europeo. La crisi del governo maturava infatti nei mesi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per Lettere Ministri Francia,fasc. 6. Per il dibattito di politica economica di fine secolo e il periodo dell'occupazione austro-russa v. ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] leader della sinistra britannica esibiva un programma che comprendeva, fra l’altro, l’appoggio all’Unione economica e monetaria europea (purché sostenuto dalla volontà popolare tramite un referendum) e l’opposizione alle privatizzazioni nel sistema ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] miglior fortuna ebbe del resto la pur intelligente riforma monetaria, introdotta per rimediare ai gravi inconvenienti che le monete di basso conio e le diverse monete di conto recavano alla debole economia del paese. Ma la lira ducale d'argento, pur ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] confini militari tra gli Stati. Le competenze esclusive in materia monetaria e doganale e le competenze concorrenti (che il governo insieme i problemi collettivi di carattere difensivo e/o economico, ma non hanno una così piena identità di interessi ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] dell'opera di Gian Galeazzo, la perdita delle maggiori città, la fuga dei mercanti e degli imprenditori, la rovina economica e monetaria. Giovanni Maria fu ucciso in una congiura di palazzo il 16 maggio 1412;a Milano si insediarono Estorre e Giovanni ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] più stretti i rapporti tra gli Stati e ha accresciuto la necessità di regolare i problemi di politica economica, monetaria, energetica, sociale, ambientale, culturale, ecc., sul piano internazionale. Su questa base si è formato il sistema mondiale ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dominante nella DC, decisa a non discostarsi dai tradizionali strumenti di politica monetaria e finanziaria, senza sostanzialmente modificare la politica economica del governo, con cui si andava esaurendo la ragione stessa del centro-sinistra ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] i casi la loro vita fu spesso molto dura, l'economia agricola alterata, le arti e i traffici colpiti. La essa, rimane sempre in particolare da vedersi M. Chiaudano, La riforma monetaria di Emanuele Filiberto, in Lo Stato sabaudo al tempo di Emanuele ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] Regno. Diede nuovo ordinamento ai cambi e alla circolazione monetaria e fece coniare nelle zecche di Brindisi e Messina . Wagner, Köln-Wien 1973.
L. Genuardi, Per la storia economica siciliana. L'esenzione dell'jus exiturae in Sicilia nei secoli XIII ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...