CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] in queste condizioni non mi restava altro da fare che lasciare ad altri la responsabilità di una diversa politica monetaria e finanziaria" (L'economia italiana…, pp. 330 s.).
L'annunzio delle dimissioni fu dato il 2 settembre, ma il C. aspettò fino ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e del suo partito.
Dal 1873 in poi al centro degli interessi del C. si posero comunque i problemi economico-monetari, e soprattutto la questione del bimetallismo. Il deprezzamento dell'argento nei confronti dell'oro verificatosi a partire dal 1870 ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di ricominciare tutto daccapo, in umiltà e con qualche difficoltà economica. Scriveva in quei giorni: "Parto, sono ancora in denaro da ogni parte, ma rifiutò qualsiasi manipolazione monetaria ed impegnò la propria onestà personale nella difesa ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] le forzature e le enfatizzazioni, tra i più esaustivi -, Gliscritti economici di F. Lampertico (Vicenza 1907), nel quale, assieme ad un altro scritto dell'anno successivo, Gliscritti monetari di F. Ferrara e A. Messedaglia (Padova 1908), ne veniva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] altre domande: come si muovevano i cambi delle monete di altre città, quale relazione c’era fra attività economica e svalutazione monetaria, quale legame esisteva (o non esisteva) fra le monete in circolazione nei diversi Stati? Le risposte a queste ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] italiana, X, 1, Milano 1981, pp. 51, 58; G. Rasi, La politica economica e i conti della nazione, ibid., pp. 134, 152, 157, 178, 203; G. De Angelis, La politica monetaria e creditizia e i rapporti con l'estero, ibid., pp. 273 s., 281; G. Fanello ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] s., 151, 159 ss., 166-209; C. D'Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, p. 52; Id., Bologna 1968, p. 191;M. A. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano…, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, XXXVII(1969), ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] si evince l'esistenza di due partiti estremi in campo monetario, ai quali egli si opponeva: uno che affermava l'isolamento : i prezzi al consumo rimasero stabili e la ripresa dell'economia, sia pur travagliata, si manifestò a partire dal 1896.
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] 116-119, 179-188, 271-282.
Id., Lo Stato e la vita economica, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert- Travaini, Federico II mutator monetae: continuità ed innovazione nella politica monetaria (1220-1250), ibid., pp. 339-362.
J.-M ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] medievale, Torino 1990; Id., Lo Stato e la vita economica, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di Travaini, Federico II mutator monetae: continuità e innovazione nella politica monetaria (1220-1250), in Friedrich II., a cura di A. ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...