Economista statunitense (Fresno, California, 1914 - Los Angeles 2013), di origine armena.Tra i fondatori della new institutional economics (branca della teoria economica che analizza il ruolo delle istituzioni [...] con gli strumenti e le metodologie dell'economianeoclassica), si è occupato di disoccupazione, di prezzi, di inflazione e della teoria economica dei diritti di proprietà. Prof. presso l'univ. della California (dal 1958), distinguished fellow dell' ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] . dottrina neoliberale, la quale abbina a un rifiuto dell'economia dello sviluppo (vista come disciplina statalista) la fusione fra alcune idee tratte dall'economianeoclassica e una politica antistatalista e mercantilista. Abbraccia ambedue i filoni ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] dell’autorità (tentativi di conciliazione, arbitrati ecc.).
Il modello di domanda e offerta dell’economianeoclassica. Gli economistineoclassici hanno completamente riassorbito la teoria del s. in quella della produzione e della formazione dei ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] alla base dell’intervento distinguono i vari approcci teorici. Basti pensare alla dicotomia esistente fra gli economisti di matrice neoclassica, per i quali l’intervento statale deve essere ridotto al minimo perché le forze di mercato racchiudono ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] .
R. individuale e r. sociale
R. libero. In un’economia basata sulle libere decisioni individuali, il r. risulta da un confronto precauzionale, contrariamente a quanto affermato dalla teoria neoclassica che lo considerava come condizionato dal tasso ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] stabilizzazione macroeconomica nel modello keynesiano proposto dalla 'sintesi neoclassica'. Un filone importante, quello del public choice Ramsey e di W.S. Vickrey. Il premio Nobel per l'economia assegnato nel 1996 a J.A. Mirrlees e a Vickrey attesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] italiana. Vita di Ernesto Rossi, 1997, pp. 37-38). Come economista si colloca, nel solco aperto dall’«economia pura» di Léon Walras, tra i maggiori esponenti della scuola economicaneoclassica italiana ed europea a fianco di Maffeo Pantaleoni e di ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] e principio della sovranità del consumatore
Se ci si interroga sull'uso specifico della categoria 'consumo' all'interno dell'economianeoclassica, nella versione walrasiana, si trova che il ruolo a essa assegnato è, in primo luogo, quello di cardine ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] di determinare i prezzi delle transazioni. Il concetto di rendita che usiamo in questo contesto è quello proprio dell'economianeoclassica (il 'quarto livello' di analisi sociale di cui parla Oliver Williamson: v., 2000, pp. 597 e 600), dove nasce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] di grande rilievo. È generalmente ricordato per aver anticipato di oltre un secolo (rispetto alla nascita dell’Economianeoclassica marginalista) la via d’uscita dal cosiddetto paradosso del valore, ossia il paradosso dell’acqua e del diamante ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....