BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] episodio della storia della cultura romagnola dell'età neoclassica.
Erano tra i promotori, con il della scienza epigrafica e la sua opera di diplomazia,di civil reggimento e di economia nella Rep. di S. Marino, pubblicato postumo da O. Fattori in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] all’avanguardia fino all’avvento della teoria neoclassica. Taluno anzi le considera il suo maggior 12, pp. 243-313.
Si vedano inoltre:
Piano delle lezioni di pubblica economia che si danno nello spazio di due anni dal professore di questa scienza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] crescenti era associata alla divisione del lavoro, cioè al progresso economico generale (teoria della produzione). Alfred Marshall e gli altri economistineoclassici avevano cercato di mettere su uno stesso piano queste ‘leggi’, coordinandole ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , ma espresse pubblicamente in più occasioni la sua avversione alla politica economica del fascismo. All’università ebbe come maestro Marco Fanno, economista di scuola neoclassica conosciuto anche all’estero, che lo indirizzò verso le teorie del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] anche Pasinetti 2005). Nei termini più elementari la sintesi neoclassica combinerà una visione keynesiana del funzionamento dell’economia nel breve periodo con un’interpretazione neoclassica dei meccanismi che agiscono nel lungo periodo. In questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] e Schumpeter. Quest’ultimo lavoro è un importante contributo di storia del pensiero economico, in cui la nozione di equilibrio, centrale per la teoria neoclassica, scompare dalla scena e viene sostituita da un’analisi dell’andamento nel tempo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] Mazzola scrissero opere fondamentali nell’alveo del filone neoclassico di finanza pubblica appena costituito dal nostro economista (A. De Viti de Marco, Il carattere teorico dell’economia finanziaria, 1888; U. Mazzola, Il fondamento scientifico dell ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di francese; Silvia nel 1923; infine Aldo. L’economia della famiglia, benestante e di tipo nobiliare, si basò nella mia musica mancano il teatralismo, l’effettismo, l’ottimismo neoclassico e ogni inutile positività, ciò è dovuto in gran parte all ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di ricerca linguistica e delle origini della cultura neoclassica; si appassionò anche allo studio della colorazione internaz. di studi superiori per l'organiz. dei trasporti nell'integrazione economica europea, Trieste 1980, pp. 103-716; P. Piva, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] , cit., p. 19). E invero, a tanto disvelamento si doveva dedicare la ‘seconda generazione’ di economistineoclassici (da Philip Wicksteed a Knut Wicksell), elaborando quell’equivalente ‘nella produzione’ dell’utilità marginale che è stata la teoria ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....