Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] dell’e. ricorrendo a fattori di natura endogena (➔ crescita economica). La teoria della crescita endogena, pur restando nell’alveo di un’impostazione generale d’ispirazione neoclassica, ripropone, in qualche misura, un approccio alla crescita che ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] v., 1982), non a caso, ha caratterizzato questa inversione di tendenza come una vera e propria ‟rinascita dell'economianeoclassica" dello sviluppo.
I punti di svolta nel clima intellettuale sono spesso causati, o almeno influenzati, dalle condizioni ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sociali in tale tipo di analisi. Ciò è vero in particolar modo per quel che riguarda la versione matematica dell'economianeoclassica, che si stava affermando negli anni trenta e quaranta. Vero è che Keynes cercò di introdurre un certo realismo nell ...
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Economista britannico (Londra 1910 - Chicago 2013). Prof. di economia alla London School of Economics (1938-51), quindi nelle univ. di Buffalo (1951-58), della Virginia (1958-64) e infine (1964-76, emerito [...] ) della new institutional economics, che affronta l'analisi del ruolo delle istituzioni in economia con gli strumenti e le metodologie tipici dell'economianeoclassica (per es., l'ipotesi di agenti ottimizzanti). Nel 1991 gli è stato conferito ...
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Economista statunitense (Fresno, California, 1914 - Los Angeles 2013), di origine armena.Tra i fondatori della new institutional economics (branca della teoria economica che analizza il ruolo delle istituzioni [...] con gli strumenti e le metodologie dell'economianeoclassica), si è occupato di disoccupazione, di prezzi, di inflazione e della teoria economica dei diritti di proprietà. Prof. presso l'univ. della California (dal 1958), distinguished fellow dell' ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] . dottrina neoliberale, la quale abbina a un rifiuto dell'economia dello sviluppo (vista come disciplina statalista) la fusione fra alcune idee tratte dall'economianeoclassica e una politica antistatalista e mercantilista. Abbraccia ambedue i filoni ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] dell’autorità (tentativi di conciliazione, arbitrati ecc.).
Il modello di domanda e offerta dell’economianeoclassica. Gli economistineoclassici hanno completamente riassorbito la teoria del s. in quella della produzione e della formazione dei ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] .
R. individuale e r. sociale
R. libero. In un’economia basata sulle libere decisioni individuali, il r. risulta da un confronto precauzionale, contrariamente a quanto affermato dalla teoria neoclassica che lo considerava come condizionato dal tasso ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] stabilizzazione macroeconomica nel modello keynesiano proposto dalla 'sintesi neoclassica'. Un filone importante, quello del public choice Ramsey e di W.S. Vickrey. Il premio Nobel per l'economia assegnato nel 1996 a J.A. Mirrlees e a Vickrey attesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] italiana. Vita di Ernesto Rossi, 1997, pp. 37-38). Come economista si colloca, nel solco aperto dall’«economia pura» di Léon Walras, tra i maggiori esponenti della scuola economicaneoclassica italiana ed europea a fianco di Maffeo Pantaleoni e di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....