Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] per restituire al welfare una funzione di sostegno alla politicaeconomica nazionale e per dargli maggiore efficacia nelle aree più periodo fra le due guerre, del peso sociale degli agrari rispetto ai gruppi industriali e finanziari del Nord, sia ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] con un programma riformatore che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. R. Romeo, Firenze 1984; Dal corporativismo allo sviluppo. Cinquant'anni di politica ed economia in Italia: l'azione di U. L., a cura di G. ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] nel giro di pochi mesi un altro pontefice. Se il clima politico con il quale si apriva il pontificato di U. non era 92; S. Carocci, Tivoli nel Basso Medioevo. Società cittadina ed economiaagraria, Roma 1988; G.G. Merlo, Dal papato avignonese ai ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] politico comunista, riassumibile nel principio della dittatura proletaria. Quanto alla costruzione economica . 9690 s.; O. Bordiga, L'uomo e l'opera, in R. Istituto superiore agrario di Portici, Annuario, 1931-32, pp. 203-211; F. Smeraldi, G. Bordiga, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] aumentarono a undici le quattro facoltà previste dalla legge Casati, aggiungendovi Scienze politiche, Economia, Veterinaria, Farmacia, Ingegneria, Architettura, Agraria. Le scuole superiori tecniche già esistenti poterono così essere assorbite dalle ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] cambio l'alleanza del duca. Quale la causa del mutamento politico del Visconti? É un problema che ha appassionato varie generazioni , imprimendo un suggello di staticità all'economiaagraria del Mezzogiorno. La staticità dell'agricoltura meridionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] modo significativo. La crescita più vistosa fu quella dei laboratori di agraria (dal 10,37% al 13,06%) che, insieme ai molti aspetti, di un problema tecnico-scientifico, più che politico-economico, e in effetti a partire dal 1935 il governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...]
Il signor Vieusseux, pur non essendo un uomo politico, forse più d’ogni altro in Toscana ha cooperato sul miglioramento dell’economia del Granducato. aveva partecipato alle attività dell’Associazione agraria subalpina (che contribuì alla diffusione ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tra le più importanti iniziative del tentativo di espansione economica dello Stato ecclesiastico intrapreso da Pio VI ed era il come contro l'aristocrazia agraria e senatoria, la minaccia dei nuovi orientamenti finanziari e politici di Pio VI e ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] Si sarebbe trattato non di una semplice dittatura politica, ma di un regime che, forte del crescita costante del ruolo dello Stato nell'economia e quindi nella vita associata in genere , soprattutto in antiche civiltà agrarie: con lo stalinismo lo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...