FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] produzione giornalistica. Come parlamentare e come pubblicista privilegiò le questioni economiche e finanziarie, e specialmente agrarie, ma non trascurò altri campi cruciali del dibattito politico di quegli anni, dai problemi dell'istruzione e della ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] un'economia come quella pontificia largamente dipendente dalle importazioni, sarebbero potuti scaturire da una politica di l'agricoltura nell'Agro romano (Roma 1846), il secondo un Progetto agrario (Roma 1848) e il terzo un Progetto per dare nel corso ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] economici in atto nelle campagne bolognesi, che l'autore riuscì a misurare mediante l'impiego di nuovi metodi di analisi (come la statistica della popolazione per classi sociali).
Con queste ricerche il B. arricchì e rafforzò il programma agrario ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] il F. era entrato a far parte dell'Associazione agraria piemontese, costituitasi nel 1842, che si batteva per il rinnovamento dell'economia dello Stato e che assunse un carattere più prettamente politico con il congresso di Casale del 1847. Il 1 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] con un programma riformatore che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. R. Romeo, Firenze 1984; Dal corporativismo allo sviluppo. Cinquant'anni di politica ed economia in Italia: l'azione di U. L., a cura di G. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] politico comunista, riassumibile nel principio della dittatura proletaria. Quanto alla costruzione economica . 9690 s.; O. Bordiga, L'uomo e l'opera, in R. Istituto superiore agrario di Portici, Annuario, 1931-32, pp. 203-211; F. Smeraldi, G. Bordiga, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] cambio l'alleanza del duca. Quale la causa del mutamento politico del Visconti? É un problema che ha appassionato varie generazioni , imprimendo un suggello di staticità all'economiaagraria del Mezzogiorno. La staticità dell'agricoltura meridionale ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] La convinzione che la continuità dell'impresa familiare esigesse un'istruzione agraria completa lo indusse a iscrivere i figli Pietro, Paolo e elevata della sua opera di studioso, di politico, di economista pratico. È significativo che P. Gobetti ne ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tra le più importanti iniziative del tentativo di espansione economica dello Stato ecclesiastico intrapreso da Pio VI ed era il come contro l'aristocrazia agraria e senatoria, la minaccia dei nuovi orientamenti finanziari e politici di Pio VI e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , per tal verso, I. XIII, a sollevare "l'arte agraria" e un minimo interessato a problemi di economia e di politica se legge - rimanendone impressionato - manoscritto il Testamento politico di Lione Pascoli, che sarà stampato a Perugia nel 1733. Ma ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...