Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] quale prese a frequentare il salotto nel castello di Coppet. Alla caduta di Napoleone, partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economiapolitica, ma, durante i Cento giorni, incontrato Napoleone, ne sostenne la ...
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Storico (Dresda 1834 - Berlino 1896). Di orientamento liberal-nazionale, vide nella Prussia l'elemento determinante dell'auspicata unificazione tedesca. La sua ideologia politica antidemocratica trova [...] famiglia protestante, legata a tradizioni patriottiche e militari, studiò a Bonn, Tubinga, Heidelberg, Lipsia, dove si laureò in economiapolitica con W. G. F. Roscher. Collaborò (1858) ai Preussische Jahrbücher e fu prof. nelle univ. di Friburgo in ...
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Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] production et la distribution des richesses (1766), che costituiscono uno dei primi tentativi di esposizione sistematica dell'economiapolitica.
Vita e attività
Figlio di un agiato mercante normanno, che aveva raggiunto nella capitale l'importante ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] un progetto di revisione costituzionale (Patto R.), che fu però respinto. Nel 1833 accettò la cattedra di economiapolitica al Collegio di Francia a Parigi, poi alla Sorbona quella di diritto costituzionale (1834); divenuto cittadino francese ...
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Uomo politico ed economista britannico (Neath 1887 - Londra 1962), esponente del partito laburista.
Vita. Deputato laburista (1924-31; e dal 1935), sottosegretario agli Esteri (1929-31) e ministro dell’Economia [...] Lancaster e membro del gabinetto laburista (1948-51). Docente di economiapolitica a Londra (1910-36), fu creato baronetto nel 1960.
Opere. Apprezzato scrittore di politica estera e di economia, ha pubblicato: With British guns in Italy: a tribute to ...
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Storico e uomo politico (Galliate 1771 - Galbiate 1842). Giornalista giacobino (1796-99), assunse poi posizioni più moderate sotto l'influenza di F. Melzi e di G. Prina; durante l'occupazione napoleonica [...] con note critiche e biografiche, gli scritti, in parte inediti, dei principali economisti italiani dei secc. 16º, 17º e 18º (Scrittori classici italiani di economiapolitica, 50 voll., 1803-16); pubblicò gli scritti inediti o rari del Baretti ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] ideologico (1840). Prof. di economiapolitica presso l'univ. di Torino (1846), nel 1848 fu ministro dell'Agricoltura e commercio nel governo costituzionale napoletano; con la restaurazione borbonica fu arrestato (1849) e costretto all'esilio in ...
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Uomo politico tedesco (Münster 1885 - Norwich, Vermont, 1970). Leader dei sindacati cattolici (1920-30), deputato al Reichstag dal 1924 per il Partito di centro, nel 1929 divenne presidente del suo gruppo [...] emigrò dapprima nei Paesi Bassi (1934), quindi negli USA (prof. di pubblica amministrazione all'Harvard Univ.). Rientrato in patria dopo la seconda guerra mondiale, insegnò economiapolitica a Colonia dal 1951 al 1954, quando ritornò negli USA. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] . Tuttavia soltanto attraverso il principio della concorrenza perfetta, come esplicitamente affermò J.S. Mill, l’economiapolitica può pervenire a proposizioni scientifiche. Se si esce dall’ipotesi della concorrenza perfetta, diventa impossibile ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] del fattore economico nella storia, del rovesciamento del sistema capitalistico, della critica dell'economiapolitica classica idee fondamentali della dottrina da lui professata, specialmente in campo economico e storico, si deve a Marx. Ma a E. più ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...