Teologo anglicano e filosofo (Londra 1787 - Dublino 1863). Nel 1829 prof. di economiapolitica a Oxford, dove aveva studiato; nel 1831 vescovo anglicano di Dublino, molto avversato per le idee liberaleggianti [...] e lo sforzo di stabilire un insegnamento comune a protestanti e cattolici. Tra i suoi scritti: Elements of logic (1826); Christian evidences (1838); Introductory lessons on the history of religious worship ...
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Uomo politico ed economista brasiliano (Salvador 1756 - Rio de Janeiro 1835). Professore e autore di notevoli opere di economiapolitica (Princípios de economiapolitica, 1804), senatore dell'Impero, nel [...] 1808 suggerì al re Giovanni VI di Portogallo di aprire a tutte le nazioni i porti brasiliani, il che fu l'avvio all'indipendenza politica del paese. Liberale, fu deputato (1821) e senatore (1826). ...
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Teologo presbiteriano (Anstruther, Fifeshire, 1780 - Edimburgo 1847). Prof. di matematica a Edimburgo (1805-1815), di filosofia morale ed economiapolitica a St. Andrews (1823-28) e quindi a Edimburgo; [...] seguì il pensiero di D. Ricardo e soprattutto di Th. Malthus. Scrisse Enquiry into the extent and stability of national resources (1808), Political economy (1832), ecc ...
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Storico scozzese (Aberdeen 1809 - Morton House, Edimburgo, 1881), scrisse numerose opere sulla storia della Scozia, sull'età della regina Anna e su argomenti d'economiapolitica, delle quali la più importante [...] è Life of David Hume (1846) ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] forze morali che operano nella storia. C. teorizza questa esperienza nella distinzione di storiografia puramente economica e di storiografia etico-politica, nell'idea della storia come storia della libertà e della libertà come ultima religione dell ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] (1765-67), G. gettò le basi della cosiddetta "scuola napoletana", proponendo una consistente revisione della politicaeconomica dello stato napoletano basata su una fusione equilibrata di alcuni aspetti teorici del mercantilismo con elementi delle ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] soprattutto il grande pregio di stimolare il pensiero altrui. Le sue opere, trattino di economia pura o applicata, di scienza delle finanze o di politica, costituiscono sempre un apporto personalissimo.
Vita e attività
Dopo aver compiuto gli studi ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] , chiese e ottenne la nomina di storiografo, e scrisse opere non soltanto di politica (Ragionamento sui destini della Repubblica italiana) ma anche di economia (Sul commercio dei commestibili). Preposto alla direzione dell'Ufficio di statistica del ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] risparmio e l'imposta (1941); Saggi bibliografici e storici intorno alle dottrine economiche (1953); Il buongoverno (1954); Lo scrittoio del presidente (1956); Cronache economiche e politiche di un trentennio: 1893-1925 (8 voll., 1959-65, raccolta di ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] , unendo la dimensione morale a quella giuridico-politica ed economica. A tale impostazione si rifece il suo il sapere del sec. 18º ai fini di riforma e di organizzazione politica e sociale del secolo nuovo. Educato al sensismo di Condillac, lo superò ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...