Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] tra la domanda e l'offerta dei beni nel mercato. Nello stesso tempo, a differenza di quanto avveniva nell'economia politica classica, in cui l'oggetto di analisi erano le classi sociali definite sulla base della loro relazione con la produzione ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] le regole economiche del mercato e di imporre limitazioni del diritto di proprietà e della libertà di contratto ritenute venivano scorti, sia per la maggior difficoltà di dare loro una prospettiva economico-sociale, sia perché - nonostante la crisi ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] per ristabilire le condizioni dell'economia concorrenziale. Anche in assenza di fallimenti del mercato lo Stato può intervenire per realizzare obiettivi redistributivi individuati in base a una funzione di benessere sociale. In tal caso il sistema ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] di funzioni di comando e di imprese fornitrici di servizi di alto livello alla produzione, orientati ai mercati mondiali; più in generale, città con alti livelli di internazionalizzazione sotto il profilo dell’economia e della struttura sociale ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] partiti e piccole imprese. Comunisti e democristiani nelle regioni a economia diffusa, Bologna 1986.
A. Bagnasco, La costruzione sociale del mercato. Studi sullo sviluppo di piccola impresa in Italia, Bologna 1988.
G. Becattini, Riflessioni sul ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] imprese nelle economiedimercato - e non solo in quelle a pianificazione centralizzata - hanno vincoli di budget 'non (tr. it.: Il cemento della società: uno studio sull'ordine sociale, Bologna 1995).
Elster, J., Più tristi ma più saggi? Razionalità ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] vita impone di considerare la vecchiaia non solo sotto il profilo demografico, ma anche nei suoi effetti sociali ed economici. Un da parte dello Stato di provvedere agli anziani, e la penetrazione del mercato nel sistema pensionistico attraverso la ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] trascurate, i suoi sviluppi microeconomici (ossia la sua diffusione attraverso i mercati), i suoi effetti politico-sociali, i tentativi di porvi rimedio.
I numeri
Con la crisi economica, per la prima volta nella storia il PIL complessivo dei paesi ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] economica, e da molti definite residuali, le cooperative avevano saputo modernizzarsi e riconquistare quote dimercato inserimento o il reinserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro. Era la cosiddetta cooperazione socialedi tipo B, un ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] l’euro; (iv) per la politica di conservazione delle risorse biologiche marine.
- Concorrenti, per quanto riguarda principalmente: a) mercato interno, b) politica sociale, c) coesione economica, sociale e territoriale, d) agricoltura e pesca, e ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...