Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] impulso ad acquistare merci che aumenteranno la qualità dello standard di vita ed su motivi di psicologia sociale Duesenberry controbatte l economico la liquidità, l'eccesso di questa di trasferisce direttamente nell'acquisto di beni e di ...
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capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] gettò nella miseria interi strati sociali, a partire dagli artigiani mentre la Cina ha trasformato la sua economia in senso largamente capitalistico.
Il capitalismo nell delle imprese di rispondere con rapidità alle esigenze di un mercato sempre più ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] ambientali, sociali ed economicidi ogni paese: si va dal colore rosso in caso di mancato progresso al verde in caso di ottimi l’ingresso di capitali esteri sia, soprattutto, l’affermarsi di una mentalità favorevole al mercato e di una classe ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economiadi Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] nel frattempo Stato sociale - si impegna in programmi di spesa pubblica sempre più rilevanti dal punto di vista quantitativo a economia (si discute dunque del ruolo del fisco in una economia mista) oltre che dalla prevalenza di forme dimercato (di ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] con, e sarebbe compensata dalla, espansione delle deregulations in altre aree o settori economico-sociali dove opererebbero i meri meccanismi dimercato. Tale esito aggiungerebbe un nuovo dualismo a quelli tradizionali, smentendo le ottimistiche ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] processo concorrenziale è quella degli economisti classici, da Smith a Marx. Consiste nel processo di gravitazione dei prezzi dimercato verso i prezzi naturali, o prezzi di produzione, e nel processo di riduzione di questi ultimi, nel lungo periodo ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] libero mercato dei beni di sussistenza, sottratto alle decisioni politiche, pone le basi per una moderna economiadimercato (v Milano 1994).
Rees, J.F., Free trade, in Encyclopaedia of the social sciences, vol. IV, New York 1933.
Ricardo, D., An ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] non fosse soggetto a quel potere dimercato. Quella di efficienza riguarda il fatto che l'acquisizione di rendita comporta per definizione una perdita socialedi ricchezza, chiamata dagli economisti 'eccesso di pressione', nel senso che comporta una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] a Smith) secondo cui il mercato rappresenta l’istituzione migliore di una vita economica libera, condizione necessaria ai fini del raggiungimento congiunto di un equilibrio economico generale e di un diffuso benessere sociale. Ma, rispetto a Walras ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] Fenomeni sociali e teorie economiche, ibid. 1924; IV, Ilsistema economico odierno, ibid. 1925; Teoria del commercio internazi . onale, I-II, Teoria degli scambi tra i diversi mercati e Teoria dei pagamenti internazionali, ibid. 1923, III, Problemi di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...