Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] proprietà dei beni, non sono un fine del patto sociale, ma possono essere un mezzo per ottenerlo» (p. di grida delle monete con quelli dimercato (Porta, Scazzieri, in Alle origini del pensiero economico, 1996, pp. 15-58).
Negli Elementi dieconomia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] alla società dimercato, 2004). L’avaro non «sa usare le cose a’ bisogni» e non sa soddisfarsi di quello che ha di questa comunità sociale, alla quale appartengono quelli che conoscono le regole del gioco economico e che sono riconosciuti capaci di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] necessari per trasferire merci dai luoghi di abbondanza a luoghi di scarsità. E di ricchezza e di proprietà privata (che diventano elementi positivi di sviluppo economico-sociale), di scambi e di giusto prezzo (fonti legittime, anche se limitate, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] istituzioni democratiche per lo sviluppo sociale e politico del proletariato. A parere di Sraffa, nella situazione del reform di Keynes; e Keynes è l’unico economista ringraziato nella prefazione di Produzione dimerci a mezzo dimerci. Sraffa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] e, in sostanza, l’esistenza stessa di un mercato inteso come base della socialità. Non a caso, infatti, sin dal sermone XXXIII Bernardino aveva stabilito che il sistema delle relazioni economiche su una piazza dimercato si regge su una dialettica ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] da Paolo Peluffo, Le due anime di Faust, 1995, pp. VII-XI).
Ove si escluda il suo convincimento della validità sociale prima ancora che economica dei principi del liberalismo – consapevole che il mercato perfetto alla loro base era difficile da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] della quantità di moneta possono influire sul valore dimercato della ricchezza privata: oltre ai tassi di interesse e alla massa monetaria, tutti i prezzi delle attività finanziarie e reali. Non deve sorprendere che un economista come Modigliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] il risultato della forma politica e delle condizioni economiche e socialidi un Paese. Nell’impostazione di De Viti de Marco ed Einaudi le spese pubbliche erano di fatto un dato per lo studioso di finanza pubblica.
Nitti, al contrario, riteneva che ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] ., Non profit come economia civile, Bologna: Il Mulino, 1998.
Zamagni, S., Sui rapporti tra società civile, società dimercato e società politica, in Quale società civile per l'Italia di domani? Atti della 43a Settimana sociale dei cattolici italiani ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] del successo distretti è costituito da un mix di fattori sociali ed economici; più che semplici macchine per produrre oggetti, contendere quote dimercato e operare in mercati aperti e globali.
Alcune peculiarità dello sviluppo economico italiano in ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...