CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] sulle condizioni economiche e socialidi Torino ai tempi di Emanuele Filiberto (articoli e monografie del 1928) e di Carlo Emanuele Della Rocca (Oberto Scriba de Mercato. 1190, ibid. 1938), il sedicesimo (Oberto Scriba de Mercato. 1186, ibid. 1940).
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] Pfister di Genova così da permettere all'istituto diretto dal G. di essere presente nell'importante mercato bancario della , la funzione sociale peculiare delle banche popolari come strumento di diffusione del credito e di crescita economica.
Il G. ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] 145 ss.; Problemi municipali - Il mercato del credito ed i prestiti municipali - Di alcune particolari riforme tributarie urgenti, XX nel campo degli studi economico-sociali gli valsero nel 1912 la medaglia d'oro di benemerito dell'Istruzione.
All ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] di tre persone.
Le organizzazioni di mestiere sopravvissero durante le invasioni barbariche, ma fu con il rifiorire dell’economiadi una nuova istituzione sociale: l’università. Nelle tre facoltà superiori di possesso di titoli formali nel mercato ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] sociale avrebbe dovuto comunque essere impiegato esclusivamente nel finanziamento delle manifatture. Nella direzione della "Casa" il B. assumeva l'incarico di per il mercatodi Milano, che di Milano, XII, Milano 1959, pp. 147-148; M. Roani, L'economia ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] , assumendo quindi, dopo il 1930, la carica di rettore della provincia di Torino, oltre a vari incarichi direttivi in organismi nazionali di categoria, in associazioni locali economiche e assistenziali e in opere sociali.
Il B. morì a Torino il 29 ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] economico non ha sempre assicurato il conseguimento di altri importanti obiettivi come una maggiore giustizia sociale, la realizzazione di acquisendo tramite mutui; essa è esplosa allorché il mercato immobiliare ha fermato la sua ascesa, i crediti si ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] solo qualche traccia: si ha notizia di due partite di frumento caricate per suo conto nel caricatore di Sciacca nell'ottobre e nel dicembre 1470.
Nelle linee di un processo di evoluzione economico-sociale caratteristico dei tempi, Pietro comprò da ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] templi egizi, mercati arabi, teatri del di manifestazioni caratterizzate dalla fiducia nel progresso e nella convivenza pacifica. Dopo le due guerre mondiali le esposizioni riprenderanno il loro corso ma senza più quel significato economico-sociale ...
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Scuola di pensiero economico che riprende e sviluppa la teoria classica ricardiana. Sia nel modello macroeconomico sviluppato da J. Robinson, N. Kaldor e P. Sraffa sia nello schema a più settori legato [...] in particolare a quest’ultimo economista, si distinguono sul mercato due classi di agenti economici, i lavoratori e gli imprenditori, mossi da interessi diversi di consumo e di accumulazione del capitale. In contrasto con quanto sostenuto dai ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...