Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] nuove forme di organizzazione politica, diverse tanto dai partiti basati sul sostegno elettorale e da quelli socialistidi massa a e la creazione di un'economiadimercato.
Questi mutamenti derivano dal riesame, compiuto dall'élite, di quanto sia ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] La presenza di forze sociali relativamente indipendenti e autonome nonché di effettivi rapporti dimercato rappresenta la dalla logica accentratrice imposta a un'economia in cui le forze dimercato si sono estinte o considerevolmente ridotte. ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 'investimento e quindi di sviluppo, si preconizzava (mantenendosi nell'ambito di un'economiadimercato, ma preparando un salto di qualità di tipo socialista) un'attivazione dell'offertai di beni e servizi a finalità sociale, facendo leva soprattutto ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] con i Gentili nell'attività economica e nella vita sociale, i loro nemici li accusarono di perseverare nelle loro abitudini ‛ebraiche sindacati - responsabili di procurare manodopera a buon mercato e - dagli uomini d'affari - di rendere possibile una ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dimercato accettandone anche effetti speculativi e conseguenze sul piano sociale per il danno ai detentori di redditi fissi e il vantaggio di grandi speculatori, proprietari terrieri, banchieri, fittavoli. L'ostilità del B. a una politica economica ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] paesi del sud), alla vigilia delle feste religiose e nei giorni dimercato, nel periodo dei grandi caldi e delle grandi feste civili.Il grande sicurezza economica e sociale dell'acqua.
Le acque di scarico
Si ritiene che per ogni abitante di un ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] forma connessa - le funzioni produttive del mercato e i residui meccanismi di legittimazione politica dello Stato.Che le accelerano la loro conversione da attori economico-sociali in attori politici, l'attività di governo dipende sempre meno da un ...
Leggi Tutto
Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] le regole economiche del mercato e di imporre limitazioni del diritto di proprietà e della libertà di contratto ritenute venivano scorti, sia per la maggior difficoltà di dare loro una prospettiva economico-sociale, sia perché - nonostante la crisi ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] merci. Le fonti non permettono tuttavia di ricostruire nei dettagli l'attuazione di questa politica.
Le misure di moralizzazione adottate da C. illustrano fino a che punto egli intendesse trasformare la natura dei rapporti sociali. Il divieto di ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] dell'economia del piccolo mercato. Cercano di guadagnare quanto serve per vivere e promuovono piccoli scambi dimerci e Solo con la la ragione si possono risolvere i problemi sociali e politici dell'umanità. La fede religiosa, quindi, non ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...