FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , destinata come moneta di pregio alle esigenze economiche del mercato mediterraneo, al contempo di diversi elementi tradizionali e di linee di sviluppo ideologico destinate ad un ampio futuro, trascurando la situazione generale politica e sociale ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Uniti non erano mancate iniziative e attività socialidi ispirazione cristiana di particolare significato.
Nel 1871, all'indomani mercato del lavoro, su cui si basava l'economia liberale, ispirata da leggi ben precise, al di fuori di ogni remora di ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] In realtà, benché tutti accettino ormai l'economiadi libero mercato, è sempre aperto il confronto sul ruolo del with Western society, New York 1956, 1970² (tr. it.: Storia sociale della guerra, Milano 1973).
Rasler, K. A., Thompson, W. R ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] capitalistica e colonialistica, basate su una mano d'opera araba a buon mercato. L'obiettivo essenziale del sionismo socialista non era solo quello di creare un'economia e una società nazionali e indipendenti fondate sul lavoro degli Ebrei, ma ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] zio monsignore impegnato, evidentemente con molto successo, nel mercatodi compravendita degli uffici vacabili. Lo stesso zio gli comprò nella nobiltà romana di vecchia data, che corroborò la comunità d'interessi economici e sociali fra i feudatari ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di P., l'impennata economica d'Ancona favorita in questo suo slancio da tutta una serie di 651, 665.
B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, II, ivi 1982, s. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] a diversi aspetti di carattere sociale ed ecclesiale.
La predicazione di L. è espressione di un'epoca che di profughi e di fuggiaschi che cercavano rifugio nella città. Inoltre, dopo l'invasione dell'Africa, della Sicilia e della Sardegna, il mercato ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] navi che trasportavano mercidi sudditi toscani e dai dell'economia, nel quale egli manifestò una forte volontà di controllo e di intervento. W. Kaiser, Marseille au temps des troubles. Morphologie sociale et luttes de factions. 1559-1596, Paris 1991 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Centro e di Sinistra ("sinistra giovane"), che antepongono alle questioni politiche quelle economico-sociali.
La sensazione di in Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, pp. 101-278(già pubblicato in Politica ed economia nel 1958-1959 ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] la società socialista significava abolire la 'mano invisibile' del mercato e sostituirla con la 'mano visibile' dello Stato, instaurando la centralizzazione nazionale delle risorse economiche e il piano unico di produzione e di distribuzione, era ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...