Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] che ledono gli interessi della nobiltà e si rivelano favorevoli agli strati della popolazione meno elevati sul piano economico e sociale: il tiranno, soprattutto arcaico, non è comunque il paladino del popolo contro la nobiltà, come affermano invece ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] thatcheriane (come il sostegno alla competitività e il rilancio dell’economia di mercato); di perseguire una strada di modernizzazione nelle politiche economiche, sociali e istituzionali, cercando di salvaguardare il difficile equilibrio tra libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] . Essi incarnano prima che l’essenza della rivoluzione sociale, e socialista, lo spirito della Riforma, quella che all’Italia di classe, pur fermamente ancorato alla dottrina economica liberista. Liberazione dell’individuo dall’oppressione statale, ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] politiche comuni. Questa Comunità era sostenuta da una filosofia che si era dimostrata adatta a superare crisi e a creare prosperità. Aveva una economiasociale di mercato, vale a dire una combinazione di principi liberali e di attenzione per i ceti ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] », che stavano nascendo dal mutamento del rapporto fra l’autorità e la libertà in relazione ai nuovi assetti sociali ed economici (come i diritti ambientali e il diritto alla salute); quelli che nascevano dall’emergere di richieste riguardanti la ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] direttore di diversi giornali, presto soppressi dalla censura) lo aiutarono a sviluppare i concetti di mutualismo economico, federalismo sociale e azione diretta, che rappresentano il suo contributo alla tradizione anarchica e che più tardi faranno ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ai marginalisti, in primo luogo a W. Stanley Jevons, rivolgendo in tal modo agli studi economici il comune desiderio di approfondimento nelle scienze sociali. I primi studi del D., pubblicati sulla Rivista europea nel corso del 1879, mostrarono una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] da un’«aggiunta» religiosa che implica una realtà radicalmente nuova, non una semplice riforma di tipo economico o sociale. Il movimento liberalsocialista di Capitini non è mai disgiunto dalla discussione dei problemi politici o culturali ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] a partire dal 1920, nel raccogliere intorno allo storico pugliese coloro che desiderano discutere liberamente di argomenti politici, sociali, economici e culturali. Si tratta di un impegno che riscuote un grande consenso, tanto che, nel febbraio 1923 ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] e a una regolamentazione dei mezzi di comunicazione orientata essenzialmente verso le esigenze umane e sociali, anziché al servizio del potere economico o politico. Nel 1985 la Conferenza episcopale tedesca e il Consiglio dell'EKD hanno pubblicato ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...