Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] puramente individuale e privato, dipendente da un perfezionamento interiore, ma è un problema sociale, dipendente dalla trasformazione della struttura economica della società: il problema dell'uomo diventa problema della società. L'umanesimo si ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] Rossii ("Lo sviluppo del capitalismo in Russia", 1899), saggio che descrive la singolarità della formazione economico-sociale russa (con particolare riguardo alla questione agraria) facendone derivare una specifica strategia rivoluzionaria. Nel 1900 ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...]
Vita
Aderì ancora liceale a Proletariat, formazione clandestina di ispirazione socialista rivoluzionaria; costretta ad abbandonare la Polonia russa per sfuggire a un arresto, studiò economia politica e legge (1889-96) a Zurigo, sostenendo posizioni ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] dalla metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partito socialista per le relazioni economiche internazionali (1976-81). Presidente della Commissione economica e monetaria del Parlamento europeo (1979-81), ministro per l ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] . 1945 fu ministro della Economia nazionale, e rappresentò poi la Francia in organismi economici internazionali. Caduto il ministero rieletto nel 1959, tornò in parlamento col Partito socialista unificato (alla cui fondazione aveva dato un importante ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Partito comunista tedesco, di scarso rilievo, fu l’unico in Europa occidentale messo fuori legge) e ispirata in campo economico-sociale da una visione solidaristico-organicistica.
L’eredità di Adenauer fu raccolta, nel triennio 1963-66, da L. Erhard ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] di propensioni produttive, sia di modello insediativo e infrastrutturale, di impianto culturale, di relazioni sociali.
Dove gli effetti della progressione economica hanno segnato in maniera più vistosa lo spazio canadese, è nelle Grandi Pianure, che ...
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Macron, Emmanuel. – Banchiere e uomo politico francese (n. Amiens 1977). Ultimati gli studi presso la École nationale d'administration nel 2004, nel 2008 è entrato come associato nella banca d’affari Rothschild [...] una fortunata carriera politica: membro del Partito socialista dal 2006 al 2009, nel 2012 è stato scelto da F. Hollande come segretario generale all’Economia, ricevendo nel 2014 l'incarico di ministro dell'Economia, dell'industria e del digitale del ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] Opera di grande chiarezza e di vasto disegno, che compone in sistema i risultati dell'economia classica, mettendo in rilievo la connessione generale dei fenomeni sociali, e che combina l'analisi di scienza pura con l'indagine sui fatti concreti, i ...
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Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente di diritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] una politica di ristrutturazione dell'intervento pubblico in campo economico e di riduzione del deficit di bilancio dello Stato, promuovendo inoltre un accordo tra il governo e le parti sociali (luglio 1992) per la riduzione del costo del lavoro ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...