KREISKY, Bruno
Hartmut Ullrich
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 22 gennaio 1911, morto ivi il 29 luglio 1990. Di famiglia del medio ceto, israelita e di orientamento liberale, compì studi di [...] legge ed economia. Entrato presto in contatto con la cultura del socialismo austriaco e iscrittosi al partito, K. fu incarcerato sotto il regime clericale e autoritario (1935-37) e nuovamente dopo l'Anschlß; in seguito emigrò in Svezia. Dopo la ...
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JOSPIN, Lionel-Robert
Sebastiano Gentile
Lionel-Robert Uomo politico francese, nato a Meudon (Hauts-de-Seine) il 12 luglio 1937. Dopo gli studi all'École nationale d'administration (1963-65), entrò [...] gollisti. Preferì, dopo una parentesi negli Stati Uniti, insegnare economia all'Institut universitaire de technologie di Paris-Sceaux (1970-81). Iscrittosi al Partito socialista nel 1971, membro della segreteria nazionale (1973-81), fu eletto ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] di dominio nazionalsocialista, che solo ricorrendo a formule di compromesso poté celare i conflitti d'interessi in campo sociale ed economico, come pure le rivalità di potere emergenti negli apparati dello Stato e del partito; mentre d'altra parte ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] , e a contrastare le richieste e le pretese avanzate di fronte ad essa dai particolari interessi e gruppi di pressione economici, sociali e culturali. Finanche gli sparuti movimenti e partiti che nei vari paesi più apertamente si richiamano a matrici ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] in esame, tenendo conto che bisogna occuparsi di sistemi con disparatissime premesse storiche e intellettuali, economiche e sociali. L'ulteriore elaborazione, e correzione, della teoria del totalitarismo non può certo tralasciare gli elementi ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] , che ha poi continuato a costituire sino ai nostri giorni una componente non secondaria della questione meridionale, in aggiunta a quelle economico-sociali, e un fattore di debolezza del grado di coesione della comunità nazionale.
Fattori politici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] venire; e venne, infatti, con il dilagare delle invasioni germaniche nel 5° sec. e con il drammatico acuirsi della crisi economica e sociale nel 5° e 6° sec., crisi che, secondo un giudizio abbastanza convenuto, toccò nel 7° sec. il suo culmine. Né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] analizzò nel 1905 La fine della Grecia antica, le cui cause erano da lui individuate prevalentemente nell’ambito economico-sociale e demografico: più tardi si sarebbe fatto difensore della storiografia di Ferrero (L’opera storica di Guglielmo Ferrero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] un repertorio dei temi. Dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Settanta, oltre al prestigio delle ricerche economico-sociali, prevale l’interesse, come scrisse Arnaldo Momigliano (1981), per i gruppi subalterni e oppressi delle società avanzate ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] fosse più adeguato e coerente con le trasformazioni, anche culturali, intervenute negli ultimi dieci anni il riferimento all’Unione economicosociale. Del resto, lo stesso presidente dell’Unione, Carlo Zucchini, che aveva assunto la guida dell’azione ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...