Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] Latina, rispetto a zone più 'moderne' del paese negli Stati Uniti) e all'interno di una difficile transizione economico-sociale.
I populismi più noti furono il varghismo brasiliano (1930-1945, da Getulio Vargas), che riuscì, tra colpi di Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] , in maggioranza giovani e originari del Meridione: segno che la speranza di uno sviluppo armonioso dal punto di vista economico e sociale non si era avverata.
La frattura tra i principali sindacati impedì a lungo al movimento dei lavoratori di avere ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] domande che solitamente ci si pone a proposito di questi paesi riguardano i livelli e i modelli di sviluppo economico e sociale. Per poter formulare spiegazioni in merito, lo studioso deve prendere in considerazione un gran numero di fattori, quali ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] istituita l'Organizzazione degli Stati centroamericani (ODECA) allo scopo di promuovere la loro cooperazione e il loro sviluppo economico, sociale e culturale. Nel 1957 l'ODECA ebbe ulteriore impulso con la formazione di un'area di libero scambio tra ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] individuare le conseguenze negative del liberalismo e delle sue proposte economiche sul tessuto sociale e culturale dell’Italia, sottolineando come i nuovi assetti economici del paese ne compromettessero irrimediabilmente la solidità, lo sviluppo e ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] in quanto dedicano la maggior parte del loro tempo a questa attività da cui traggono sostentamento economico e una più elevata collocazione sociale.
Dal partito dei notabili ai notabili di partito
Per cogliere le tappe fondamentali del passaggio dai ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] nuovo scenario della fine dell’egemonia democristiana, della crisi dei partiti di massa, della messa in discussione della stessa economiasociale di mercato. Lega democratica è sciolta nel 1987. Sopravvive la rivista «Appunti di cultura e di politica ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] dalla metà del 13° sec. molti comuni si andarono trasformando in signorie, su base oligarchica. Furono infine proprio gli sviluppi economici e sociali che minarono la società feudale e con essa l’Età medievale, che alla fine del 15° sec. giungeva al ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] si orientava invece verso una più larga affermazione del modello urbano e poi delle aree regionali, che sul terreno economico-sociale davano vita a notevoli processi di sviluppo mercantile. Nel Mezzogiorno la feudalità e la Chiesa, con le vastissime ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] in cui il L. escluse una "terza via", vagheggiata dal PCI, ma anche dal PSI, fra l'economia di mercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le esperienze socialdemocratiche e laburiste non erano che espressioni della società ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...