Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] di pagarla. La reclusione è invece più costosa per lo Stato, ma ha una capacità punitiva che va al di là delle risorse economiche del reo. Elevare il livello di probabilità della punizione implica un aumento delle già alte spese per la polizia e l ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] nei paesi di civil law (v. Savona, 1990).
Il problema di quale punizione applicare a un dato reato è un problema economico, se si considera che la scelta della sanzione è anche un problema di allocazione delle risorse e non soltanto di giustizia. Ci ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] . Dal complesso di queste norme risulta se e in quale misura il potere statale si attenga ai principî dell'economia di mercato o si sia attenuto a essi nella propria legislazione o negli accordi internazionali.
D'importanza basilare perché i suddetti ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] , pp. 425-450 (tr. it.: Contadini e dualismo con o senza eccesso di forza lavoro, in L'agricoltura nella teoria dello sviluppo economico, a cura di M. Gorgoni, Bologna 1983, pp. 153-192).
Sen, A. K., Poverty and famines: an essay on entitlement and ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] si accetta o si rigetta la loro azione. Ove si sia convinti che il loro operare si manifesta in un ambiente economico non distorto, si tende a concepire la politica industriale come un insieme di provvedimenti volti a facilitare o a rendere possibili ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] di Marshall alla cattedra di Cambridge e il suo nome è legato, fra l'altro, al tentativo di integrare i principi economici con l'analisi dei problemi del lavoro. Il suo famoso libro, The economics of welfare, fu descritto da Schumpeter come la ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] verificata nei decenni precedenti. I decenni successivi videro leadership cattoliche in vari campi del politico e del sociale, oltre che dell’economico, cosicché si può dire che quello che l’Italia è oggi dipende in larga misura per il bene e per il ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
economato
s. m. [der. di economo, sul modello del fr. économat]. – 1. Carica di economo, e durata di essa: aspirare a un e.; sotto il suo e. la situazione del bilancio migliorò. 2. In senso concr., l’ufficio che ha il compito di provvedere...