ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] si arricchisce di elementi nuovi per opera del ciclo epico e della tragedia (soprattutto di Euripide, che la trattò nell'Ecuba, nelle Troiane e nell'Alessandro). Tre punti vengono particolarmente sviluppati: il sogno che E. fece quando era incinta di ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] 77-78 [ed. Hertlein]). Sulle miniature conservate dell'Iliade Ambrosiana (V-VI sec. d. C.) E. appare nell'incontro con Ecuba e con Paride (xxiv, xxv), nell'addio a Andromaca (xxvi), nel banchetto notturno (xxx), nell'attacco al campo greco (xxxviii ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] Troilo su un'anfora di Monaco (C. I. G., 7675). Assiste, montato su un cavallo, alla partenza di Ettore che saluta Ecuba e Priamo (C. I. G., 7379) in un cratere da Cerveteri già nella Collezione Campana descritto dal Gerhard il quale legge Δηίϕορος ...
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POLYDOROS (Πολύδωρος)
F. Coarelli
1°. - Figlio di Priamo e di Laothoe (o di Ecuba).
Secondo la tradizione omerica (Il., xx, 407 ss.; xxi, 88 ss.; xxii, 46 ss.) sarebbe stato ucciso da Achille. Altre [...] versioni più tarde del mito affermano che sarebbe stato ucciso dal re di Tracia Polimestore, cui Priamo lo aveva affidato. Quest'ultima tradizione, in due diverse varianti, è quella seguita da Virgilio ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
2°. - Figlia di Priamo, re di Troia e di Ecuba; sposa di Enea e madre di Astianatte (Ascanio).
Durante la fuga dalla città incendiata, Enea, voltosi indietro, [...] non vide più C. che lo seguiva. Tornato sui suoi passi, gli apparve l'ombra della moglie che lo incitò a proseguire il suo cammino. Questo nel II libro della Eneide. Pausania (x, 26, 1) ricorda che C. ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] di Douris nel Louvre G. 105 dove P. fugge senza ritegno dinanzi a Menelao che lo insegue.
La storia del sogno di Ecuba, che preannunciava già prima della nascita le sventure che si sarebbero dovute a P. e che ebbe come effetto l'esposizione del ...
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Musicista (Palmi 1791 - Napoli 1813), studiò a Napoli con G. Tritto (conservatorio della Pietà de' Turchini) e a Roma con N. A. Zingarelli. Compose musica teatrale (Alzira, 1810; Ecuba, 1812) e vocale-strumentale, [...] rivelando precoci doti di compositore operistico ...
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ECAPA
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Hekabe (῾Εκάβη, Hecuba), su uno specchio da Vulci del Museo Torlonia alla Lungara, dove la donna appare insieme con Priumne (Priamo), Elachśntre (Alessandro, [...] Paride), Elinei (Helena) ed Echtur (Ettore) (v. ecuba).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, c. 1210, s. v.; W. Helbig, in Bull. Inst., 1880, p. 212; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-1897, V, tav. 118. ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] contro le Amazzoni. Da una prima moglie, Arisbe, ebbe Esaco; poi da Ecuba ebbe 19 figli e figlie, di cui i più noti sono: Ettore, il primogenito, Paride e Deifobo, Eleno, Polite, Polidoro, Troilo e Laodice, Creusa, Cassandra, Polissena; da alcune ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] conoscenza delle lingue e dei testi classici. A 13 anni tradusse l'Ecuba euripidea, a 19 si laureò in legge. Nel 1778, il padre Giovanni Battista, che ne aveva amorevolmente curato l'istruzione, lo chiamò alla edizione del Museo Pio-Clementino, i cui ...
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crepundie
crepùndie s. f. pl. (anche crepundî s. m. pl.) [dal lat. crepundia -orum, der. di crepare «fare strepito»]. – Nell’antichità, gli amuleti che i bambini portavano al collo, per lo più appesi a una collana, e per estens. altri trastulli...
torto1
tòrto1 agg. e s. m. [der. (propr. part. pass.) di torcere, dal lat. tortus, part. pass. di torquēre «torcere»]. – 1. agg. a. Che ha subìto un movimento di torsione (cfr. ritorto): filo t.; seta t.; posava sopra un sasso i panni t.;...