MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] accento barbaro. I fallofori di Sicione coprivano il volto con serpillo e foglie d'acanto, portavano una corona d'edera e di violette, vestivano una specie di pelliccia. Avanzando con passo ritmato essi intonavano un canto licenzioso, quindi, sciolte ...
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. Quando per il tramite d'Alessandria le divinità faraoniche penetrarono nel mondo classico, non mancò naturalmente il suo posto, con Iside e Osiride, ad Horus, il terzo della triade. La religione egiziana [...] qualche volta con la clava; imparentato con Dioniso ne assume la nebride, il corno dell'abbondanza, la corona d'edera; riappare talora anche il simbolo originario dello sparviero. I Romani gli aggiunsero talvolta anche la bulla portata solitamente al ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] risaltino meglio, il pittore rinuncia infatti ad ogni ornamento, eccetto una piccola raggera in basso, uno stretto fregio di edera sul collo dell'anfora ed una piccola base, ridotta al minimo indispensabile, sotto il gruppo figurato. Pochi - anzi ...
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Figlia di Zeus e di Era, fu riguardata dagli antichi Greci come la personificazione della fiorente giovinezza. Nell'Iliade figura come la coppiera degli dei dell'Olimpo; in particolare tuttavia, essa è [...] dove Ebe veniva riguardata come la dea della più scapigliata giovinezza e festeggiata con riti licenziosi da giovani incoronati di edera.
A Roma il culto della greca Ebe fu introdotto, non sappiamo precisamente da quale città, nel corso del sec. III ...
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LENEE (Λήναια, Lenaea)
Angelo Taccone
Feste religiose dell'Attica antica; sembrano aver avuto stretto rapporto con le Dionisie rurali: ne furono a un tempo come uno sviluppo e una conclusione. Ma furono [...] agli spettatori. I vincitori tanto nel concorso ditirambico quanto nei concorsi drammatici ricevevano una corona di edera. Prima che la commedia fosse ammessa in città, naturalmente le rappresentazioni drammatiche consistettero unicamente in tragedie ...
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I cirri (o viticci) sono organi lunghi, sottili e flessibili delle piante rampicanti, i quali hanno la proprietà di avvolgersi attorno a sostegni, permettendo a tali piante, altrimenti obbligate per debolezza [...] terminano, così tenacemente ai muri che, strappati, portano via dei pezzi dell'intonaco.
Sono organi di adesione anche le radici avventizie che nascono numerosissime sul lato ventrale del fusto dell'edera penetrando nelle anfrattuosità del sostegno. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] funestati da una malattia della pelle: questa cadeva riducendone il corpicino a carne viva, che le nutrici avvolgevano con edera, così da non entrare in diretto contatto con le fasce. Scampato così il pericolo, da bambino il G. rischiò nuovamente ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] loro ritmo facile e armonioso, furono musicati: è il caso di brevi poesie quali La margherita, La cedrina, La ginestra, L'edera, che compaiono nel volume di Rime, edito nel 1878 da Sansoni (Firenze), nel quale ella raccolse parte della sua precedente ...
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BIGA VATICANA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla hydrìa a figure rosse del Vaticano Z 82 (da Vulci) con la rappresentazione di un uomo barbato, variamente interpretato [...] 20 e l'anfora a punta Z 92 sempre del Vaticano, quest'ultima molto simile al vaso della Biga Vaticana per il tralcio d'edera (qui a figure nere) che compare su entrambi.
Bibl.: C.Albizzati, Una fabbrica vulcente di vasi a figure rosse, in Mélanges d ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] coppa globulare. Più o meno coevi sono altri gruppi di ceramiche figurate: il Gruppo de La Tolfa e quello delle Foglie d’Edera. Il primo, consistente in un nucleo di neck-amphorae decorate sul collo da catene di fiori di loto e palmette e nella parte ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...