Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] della questione dei Tre Capitoli, cioè degli scritti di Teodoro di Mopsuestia, di Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa, che il concilio di Calcedonia del 451 aveva giudicato ortodossi e che invece il concilio di Costantinopoli del 553 aveva ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] profilattica. Allo stesso modo esse erano sentite come protettrici della città, come testimonia la leggenda del mandilio di Edessa, del 6° secolo. Alcune immagini erano definite acheropite (v.) e si credeva che l'origine soprannaturale permettesse ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] . Altri piccoli regni arabi sorsero al tempo del declino della monarchia seleucide, in particolare a Emesa (Ḥimṣ) o a Edessa (Ruhā, Urfa). Arabi furono anche alcuni imperatori romani, come Eliogabalo (218-222), in origine gran sacerdote di Emesa, e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] meno complesse e ardite di quelle siriache e cipriote ma pur sempre di pregio, come attestano i pavimenti delle chiese di Filippi, Edessa, Heraclea Lyncestis, Stobi, Nea Anchialos, ma anche di Rodi, Coo e Samo. Verso la fine del sec. 6°, il diradarsi ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] celebre il ritratto che si diceva eseguito durante la vita del Cristo e inviato dal Cristo stesso al re di Edessa. Questo ritratto fu di scudo alla città, assediata dai nemici Persiani nel 544; in seguito sarebbe stato trasportato a Costantinopoli ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] , oltre che delle vicende italiane, anche della grave sconfitta che i cristiani avevano subito in Terra Santa con la perdita di Edessa. A Vézelay, allora, s'incontrarono il papa, il re di Francia e Bernardo. Questi, che già più volte aveva rivolto la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] è l'Adab al-ṭabīb (L'etica del medico) composto nel IX sec. da Isḥāq ibn ῾Alī al-Ruhāwī di Edessa. Questo autore, di incerta affiliazione religiosa, noto solo per quest'opera, per alcune referenze bibliografiche a proposito della compilazione di ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] degli ebrei e dei musulmani, come notava intorno all'800 Teodoro Abū Qurra, il vescovo melchita di Harran, nei pressi di Edessa, in un trattatello sulle immagini. Mentre Abū Qurra non sembra reagire ai coevi eventi della capitale, l'i. bizantina ebbe ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] pensiero greco intraprese definitivamente la sua migrazione verso Oriente, trovando soprattutto nelle scuole siriache - come quella di Edessa, fondata nel 563 da Efrem di Nisibi - il suo ambito di accoglienza. Gli autori greci - Ippocrate, Aristotele ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di architravi e di timpani triangolari agli archi. È significativo che le tavole della versione siriaca di Rabula di Edessa (411-435), siano invece un impoverimento del modello greco, reso schematico e scheletrico nei suoi aspetti architettonici, ma ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...