ḤARRĀN
Francesco Gabrieli
. Antichissima città della Mesopotamia di NO. tra Edessa e Ra's al-‛Ain. E menzionata giù nelle iscrizioni in cuneiformi sotto la forma Ḫarrānu (strada), ma la sua importanza [...] anche commerciale dovette dipendere dal suo valore strategico e soprattutto cultuale, per cui è rimasta famosa. Fu infatti sede del culto al dio lunare Sin, e questo paganesimo astrolatrico, pur colorandosi ...
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AMIDA
Città dell'Armenia presso il Tigri, non lontana da Edessa, chiamata attualmente in turco Diyarbekir.
Colonia romana nel 230 d. C., A., da identificare probabilmente con la Ammaia ricordata da Tolomeo [...] (v, 18, 10), fu più tardi capitale della provincia romana di Mesopotamia; fortificata da Costanzo II, si accrebbe notevolmente dopo il 363 quando, ceduta Nisibis ai Parthi, la popolazione di quella città ...
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Nome di varî re della dinastia araba aramaizzata dell'Osroene, con capitale Edessa, che regnarono qualche secolo prima e dopo Cristo. Uno di essi, Abgar V il Nero, è il protagonista di una tradizione molto [...] e guarirlo. Gesù avrebbe scritto a sua volta promettendogli l'invio di un suo discepolo per curarlo e predicare il Vangelo a Edessa. Questa tradizione è accolta da Eusebio di Cesarea (4º sec.), da un testo siriaco del 400 circa (la dottrina di Addai ...
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Figlio (m. 1131) di Josselin, signore di Courtenay in Gâtinais, nel 1102 raggiunse a Edessa il cugino Baldovino di Bourg che gli affidò i territorî sulla riva destra dell'Eufrate e, eletto re di Gerusalemme [...] (1118), gli cedette la contea di Edessa. ...
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Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] stessa delle sue nozze, preso dal desiderio di vita perfettamente evangelica, fuggì dalla casa paterna di Roma per vivere in Edessa di elemosine e passare in preghiera il giorno e la notte; la sua santità sarebbe stata riconosciuta dopo la sua morte ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] in Revue de l’histoire des religions, 218 (2001), pp. 153-170.
33 H.J.W. Drijvers, Quq and the Quqites: An Unknown Sect in Edessa in the Second Century A.D., in Numen, 14 (1967), pp. 104-129.
34 Su Bardesane e la sua cerchia si vedano H.J.W. Drijvers ...
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Cugino (m. Gerusalemme 1131) di Baldovino I, lo seguì nella crociata; fu conte di Edessa dal 1100 al 1118. Chiamato a succedere a Baldovino I nel regno di Gerusalemme (1118), lottò vittoriosamente contro [...] il sultano di Aleppo, al-Ghāzī (1120). Tentò per due volte invano (1126 e 1129) di espugnare Damasco. Gli successe la figlia Melisenda, col marito Folco V d'Angiò che, all'atto del matrimonio, aveva ricevuto ...
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SIVEREK (A. T., 73-74)
Marina Emiliani
Città della Turchia, nel vilâyet di Urfa (Edessa), circa 100 km. a NE. del capoluogo; sorge a 812 m. sul mare, sulle rive di un tributario del Tchim, affluente [...] di sinistra dell'alto Eufrate. L'abitato, che si stende ai piedi di un'antica cittadella in rovina, è ben costruito, e ricco di chiese e moschee. Mercato agricolo dei fertili dintorni, e località di transito ...
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Urfa Città della Turchia (472.328 ab. nel 2007) di SE, che continua l’antica Edessa (➔); capoluogo della provincia omonima (19.336 km2 con 1.523.099 ab.), a 30 km dalla frontiera siriana. Situata presso [...] il margine della zona montuosa che declina verso i bassopiani della Mesopotamia, si trova nell’alto bacino del Balikh, affluente dell’Eufrate, a 550 m s.l.m. È centro commerciale sulla via che dal Mediterraneo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] , un villaggio della Turchia meridionale, a est di Manbij sulla riva sinistra dell'Eufrate, a 75 km a sud-est di Urfa, l'antica Edessa. La scrittura siriaca del II e III sec. ci è nota attraverso le iscrizioni rupestri di Eski Sumatar a sud-est di ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...