In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dall’uso dei m. è la fotometria, in particolare per quanto attiene all’illuminazione naturale di singoli edifici e, nelle grandi sistemazioni urbanistiche, all’esigenza di coordinare forma, orientamento, dimensioni e reciproca distanza dei vari ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] e abbandono. Negli ultimi anni, l'Istituto regionale per le Ville Venete, specificamente preposto alla tutela di questi edifici, ha potuto usufruire, tramite la Regione, del contributo straordinario dello stato − stabilito con l. 233/91 − e garantire ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] per mezzo di elementi tutti diversi. La continuità è data in questo caso dallo spazio interstiziale che lega tutti gli edifici, mentre la discontinuità è assicurata dalla autonomia tipologica e architettonica di ogni manufatto. Al di là del modello ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] In nome dello sviluppo sono stati del tutto demoliti e ricostruiti, con discutibile architettura postrazionalista, gli edifici in parte gravemente danneggiati corrispondenti alla pianificazione ottocentesca progettata da C. Promis nei tre piani fuori ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] a bifora e a trifora, per tutto il sec. 13°, introducendo man mano quadrilobi e archi ogivali (Perali, 1919).Tra gli edifici religiosi 'minori' della metà del Duecento sono da ricordare S. Giovanni di Piazza, con la parte superiore in aggetto su tre ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] nei pressi di Piacenza.Intorno alla metà del sec. 9°, durante l'episcopato di Seufredo (m. nell'870), era avviata l'edificazione di una nuova sede canonicale (Rossi, 1975, pp. 76-78), contigua all'episcopato, e probabilmente di una chiesa cattedrale ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] curtis regia vi era una vasta area demaniale sulla quale si affacciavano il guardingo e la cattedrale. Del primo dei due edifici non si conosce per il momento l'esatta posizione, ma si può escludere con sicurezza che le sue strutture siano state ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] , con semplici ordini di aperture. Ulteriori interventi edilizi nel sec. 12° furono per la maggior parte limitati agli edifici monastici - oggi distrutti - e interessarono in particolare la galleria orientale del chiostro e la grande sala capitolare ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] la pavimentazione in opus sectile a piastrelle bianche e nere della chiesa precedente, caratteristica degli edifici paleocristiani e altomedievali dell'Italia settentrionale.L'intervento di Ariberto culminò nella decorazione pittorica, estesa ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] rimontato nel sec. 13° per volere dell'abate Bertrando di Montaigu (1260-1295), nel corso di una ricostruzione degli edifici monastici. Nelle lunghe gallerie si alternano colonne semplici e gemine; una copertura in legno si accorda alla leggerezza di ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).