LENTULO, Lucio Cornelio (Lucius Cornelius Lentulus)
Giuseppe Cardinali
Figlio di L. Cornelio Lentulo Caudino, console nel 237 a. C., accompagnò nella Spagna Scipione l'Africano maggiore. Quando questi [...] fu richiamato nel 206 a. C., egli fu investito d'imperio proconsolare straordinario, e nel 205, quantunque nominato edilecurule, rimase nella provincia a dirigervi, insieme con L. Manlio Acidino, le operazioni contro gl'Ilergeti e gli Ausetani che ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio (P. Cornelius Cn. f. Scipio Nasica)
Alfredo Passerini
Il cognome, che restò a un ramo degli Scipioni significa "dal naso aquilino". Nel 204, giovanissimo, Nasica fu scelto [...] come vir bonorum optimus per andare incontro ad Ostia al simulacro della Magna Mater di Pessinunte. Fu edilecurule nel 197; pretore nel 194, e riportò molte vittorie nella Spagna sui Lusitani e sui Turdetani. Dopo un insuccesso elettorale, fu ...
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VALERIO Flacco, Lucio (L. Valerius P. f. L. n. Flaccus)
Alfredo Passerini
Console nel 195 a. C. Fu edilecurule nel 201; pretore nel 199, col governo della Sicilia; dal 196 pontefice; nel 195 console [...] con Catone il Censore: conseguì allora varî successi sui Galli Cisalpini. Nel 191 partecipò alla guerra contro Antioco, e fu alla battaglia delle Termopile al fianco di Catone. Di questo fu nel seguito ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (v. vol. VII, p. 721)
L. Bonomi Ponzi
Le ricerche e gli studi compiuti negli ultimi decenni hanno fornito nuovi dati per la ricostruzione del popolamento e dell'urbanizzazione [...] antico ne ripetono la pianta, compresa, con ogni probabilità, la porticus post scaenam, la cui costruzione a opera dell'edilecurule C. Dexius Maximus è ricordata nell'iscrizione CIL, XI, 4206. Nel corso di lavori di ristrutturazione di due edifici ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edilecurule nel 213, ebbe il comando [...] delle operazioni in Spagna contro i Cartaginesi (210). Conquistò Carthago Nova (Cartagena) nel 209, sconfisse Asdrubale Barca presso Baecula (Betica), conseguendo una vittoria decisiva a Ilipa (Alcalà ...
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Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove [...] della plebe nel sopra intendere a ciascuna di queste regioni, ma limitatamente alle cerimonie religiose. Gli edili, e più precisamente gli edilicuruli, furono portati da Roma nell'organizzazione dei municipî e delle colonie. In linea generale si può ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] una quadriga fittile, che fu poi rifatta in bronzo nel 196 a. C. per opera dei fratelli Ogulnî; nel 193 gli edilicuruli M. Emilio Lepido e L. Emilio Paolo collocarono scudi dorati sul frontone. Nell'83 a. C. un incendio distrusse quasi totalmente ...
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curule
agg. [dal lat. curulis, der. di currus «cocchio»]. – Sella c.: sedile pieghevole ornato d’avorio che, nell’antica Roma, era il simbolo del potere giudiziario; magistrati c., magistrature c., i consoli, i censori, i pretori, gli edili,...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...