Letterato (n. Sutri 1517 circa - m. forse ivi 1572 circa), probabilmente appartenente a un ramo secondario della famiglia comitale romana. Visse i primi anni a Roma, ma dopo l'insuccesso della sua commedia [...] povero e malato. Notevoli fra le sue rime le canzoni politiche e non mediocri i capitoli berneschi; scrisse anche una tragedia (Edipo, 1556) e un commento all'Orlando furioso (1563, 1570), ma il suo nome è legato alla traduzione in ottave (non senza ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Mario Pelaez
Nacque a Firenze nel 1483, figlio di una sorella del Magnifico e perciò cugino del cardinal Giulio, per il quale compose (1522) un Discorso sulla Riforma dello [...] Poetica d'Aristotele (1ª ed., Basilea 1537) e in italiano l'Ifigenia in Tauride (1524) e il Ciclope (1525) di Euripide, l'Edipo Re di Sofocle e forse anche l'Elettra. Compose anche una tragedia, Didone in Cartagine. Così questa, come le versioni sono ...
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PARNASO (Παρνασσὸς e Παρνασός, Parnassus)
Doro Levi
Massiccio montuoso della Grecia centrale, che si estende a sud-est dell'Eta e del Corace attraverso alla Doride e alla Focide, dividendo questa ultima [...] cui passava la strada da Delfi a Daulide e Stiris; all'incontro delle tre strade era il luogo, detto σχιστὴ ὁδός, dove Edipo avrebbe incontrato e ucciso Laio. La più alta cresta del monte, chiamata anch'essa in senso stretto Parnaso, si estendeva tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] i falò, Torino, Einaudi, 1950
Il secolo inizia con la riformulazione di un mito che lo percorrerà estesamente, il mito di Edipo che Sigmund Freud riprende dalla tragedia greca di Sofocle e ripropone come strumento di analisi dell’uomo moderno, scisso ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] in una sorprendente e pericolosa somiglianza. La psicoanalisi non si limita a impadronirsi di alcuni miti, come quelli di Edipo e di Narciso, peraltro mediati dal filtro letterario; si noti l'importanza del testo di Sofocle nella ricezione freudiana ...
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PROPP, Vladimir Jakovlevič
Cesare G. De Michelis
Filologo e studioso di folklore russo sovietico, nato a Pietroburgo il 29 aprile 1895, morto a Leningrado il 22 agosto 1970. Figlio di un ex colono tedesco, [...] alla formalizzazione "colta" degli schemi folkloristici, ripercorse in chiave antifreudiana il mito di Edipo (Edip v svete folklora, 1944; trad. it. Edipo alla luce del folclore, Torino 1975). Immediatamente dopo la guerra apparve il secondo lavoro ...
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FITZGERALD, Robert Stuart
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Geneva, N. Y., il 12 ottobre 1910. Studiò a Springfield, Illinois, dove conobbe Vachel Lindsay, ad Harvard ed al Trinity [...] Sea, del 1946. In collaborazione con Dudley Fitts ha tradotto l'Alcesti (1936), l'Antigone (1939) e l'Edipo Re (1949); da solo l'Edipo a Colono (1941). L'impegno e la qualità di queste versioni testimoniano l'autenticità dell'interesse del F. critico ...
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Attore drammatico e cinematografico austriaco (Praga 1890 - Berlino 1969). Al Deutsches Theater di Berlino interpretò, per la direzione di Reinhardt, opere moderne di grande impegno (Bettler di Sorge, [...] con lo spettacolo Professor Bernhardi di Schnitzler. Tra le sue ultime interpretazioni, Dantons Tod di Büchner, 1951; Edipo re, rielaborato da Hofmannstahl, 1951. Notevole la sua attività cinematografica (Monica Vogelsang, 1919; Das alte Gesetz, 1924 ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] e dopo averlo usato egli stesso - al punto che uno dei cardini della teoria psicoanalitica è a tutt'oggi noto come complesso edipico -, Freud formulò profonde riserve sull'uso di questa parola in quanto, a suo avviso, essa rischiava di far perdere la ...
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ONCHESTO ('Ογχηστός Onchēstus)
Doro Levi
Antica città greca della Beozia, nominata già in Omero, presso il Lago Copaide e nel territorio di Aliarto; suo mitico fondatore sarebbe stato Onchesto, figlio [...] sede del tribunale amfizionico dei Beoti. Poco lungi, nella località Sfinghio, era localizzata la leggenda della sfinge e di Edipo.
Lo stesso nome portava un fiumicello della Tessaglia, che sorgeva non lungi dalla città tessalica di Eretria e che ...
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edipico
edìpico agg. (pl. m. -ci). – Di Edipo (nei riferimenti degli psicanalisti al mito di questo leggendario personaggio): complesso e., o di Edipo (v. complesso2, n. 4 b); fase e., fase culminale del complesso edipico in cui il bambino...
edipismo
s. m. [der. di edipico]. – 1. Con preciso riferimento al mito di Edipo (v. edipeo), autolesionismo diretto sugli occhi. 2. In psicanalisi, situazione nevrotica riferita a mancato superamento del complesso di Edipo (v. complesso2,...