L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] cardinale Giovanni Colombo, la collana patristica di Antonio Quacquarelli, la Bibbia dei padri, Bonaventura, Pier Damiani, Antonio Rosmini, EdithStein e infine Bernard Lonergan, la cui opera inizia nel secolo XXI ed è stimata in 25 tomi.
Nel clima ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] e Caterina di Siena, e una mistica e martire contemporanea, canonizzata l’11 ottobre 1998, Teresa Benedetta della Croce (EdithStein); per esse si può parlare di una prevalente funzione spirituale, che il pontefice doveva ritenere la più appropriata ...
Leggi Tutto
Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] proprio e intersoggettività diviene ancora più esplicita nelle opere di EdithStein e Maurice Merleau-Ponty. Nel libro Zum Problem der Einfühlung (1917; trad. it. 1985), EdithStein chiarisce come il concetto di empatia non possa essere conchiuso ...
Leggi Tutto
Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] (1913-2005), a essa diversamente si richiama, per coinvolgere sia la fenomenologia posthusserliana (in particolare di EdithStein, 1891-1942), sia l’ontologia neoaristotelica, sia, infine, la ricerca sull’identità personale condotta nella Scuola ...
Leggi Tutto
sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] sfondo esistenziale della temporalità e non su quello sostanzialistico dell’essere. Sul versante della riflessione fenomenologica husserliana EdithStein (Endliches und Ewiges Sein, post., 1950; trad. it. Essere finito e essere eterno) ha proposto di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] si aggiungano a essa, a titolo di esempio, soltanto i nomi di Giovanni della Croce, Friedrich Schelling ed EdithStein: tre pensatori che, in epoche assai distanti e animati da intenti filosofici assai diversi, hanno saputo intrattenere con ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] risalire gran parte degli errori del pensiero moderno al fatto di aver ignorato la filosofia di s. Tommaso, ed EdithStein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto presto ...
Leggi Tutto
Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] grande sobrietà sulla ricerca di sé ma anche sulla tragedia della Shoah: la protagonista è suor Teresa della Croce, nata EdithStein, suora e filosofa ebrea convertita al cattolicesimo, che condivise il destino del suo popolo morendo ad Auschwitz. A ...
Leggi Tutto
neurone. Il ruolo dei neuroni specchio nell’empatia
Renzo Balugani
L’individuazione dei neuroni specchio risale ai primi anni Novanta del secolo scorso, quando un gruppo di neurofisiologi di Parma guidato [...] all’uomo di comprendere i vissuti dei suoi simili. Nella descrizione che ce ne offre nel 1917 la filosofa EdithStein (Breslavia 1891- Auschwitz, 1942), allieva di Lipps, tale comprensione si realizzerebbe attraverso un processo imitativo interno all ...
Leggi Tutto
MacIntyre, Alasdair Chalmers
Filosofo scozzese (n. Glasgow 1929). Ha insegnato nelle univv. di Leeds ed Essex, poi negli Stati Uniti, all’univ. di Boston e, dal 1988 al 1994, all’univ. di Notre Dame [...] trad. it. Animali razionali dipendenti: perché gli uomini hanno bisogno delle virtù); Whose justice? Which rationality? (2 voll.,1988; trad. it. Giustizia e razionalità); EdithStein: a philosophical prologue (2006); Selected essays (2 voll., 2006). ...
Leggi Tutto